Recensione Huawei P20 Lite – Consapevolezza dei propri mezzi o mancanza di idee? E’ ancora da decifrare la ricetta che Huawei ha deciso di seguire per la nuova linea P20.
Difficile però pensare che dopo uno splendido Mate 10 Pro, improvvisamente il colosso cinese abbia finito le cartucce e si sia semplicemente ispirato all’ultimo nato di Cupertino.

Molto più probabile che Huawei abbia sondato il terreno e virato su un design con notch e fotocamere in verticale per massimizzare le vendite, d’altra parte l’azienda deve prima di tutto fare profitto, con buona pace della fantasia e delle novità estetiche.

Di fatto però il nuovissimo Huawei P20 Lite incorpora tutta l’esperienza che il brand ha accumulato negli ultimi anni e si è rivelato fin da subito una proposta concreta e credibile per la fascia media.
Vi raccontiamo tutti i dettagli nella nostra recensione di Huawei P20 Lite.

Video recensione di Huawei P20 Lite

Hardware & Connettività

Huawei P20 Lite arriva sul mercato con una buona dotazione tecnica, poco innovativa rispetto ai suoi immediati predecessori ma ancora capace di imporsi sul mercato della fascia mediobassa.
Il processore è un HiSilicon Kirin 659, octacore accoppiato alla GPU Mali T830 MP2 e a 4 GB di RAM. La memoria interna invece è da 64 GB espandibile rinunciando al secondo slot SIM.

A bordo sono presenti il sensore di luminosità e prossimità, accelerometro, giroscopio e magnetometro, nessuna particolare rinuncia quindi e finalmente anche una porta Type C per la ricarica e scambio dati.

Sulla parte alta del display fa capolino l’ormai celebre notch, ovvero una interruzione del display in stile iPhone X (prima ancora adottata da Essential Phone PH-01) che non ha particolari risvolti tecnici se non quelli di permettere una cornice minimale nella parte alta, contiene infatti la capsula auricolare, la fotocamera frontale e i sensori di luminosità e prossimità.
A sorpresa trova spazio anche un piccolo LED di notifica.

Parte telefonica e connettività

Huawei non scende a compromessi su questo punto, anche il P20 Lite è una solida conferma di questa buona abitudine: prende bene e non ha manifestato il benché minimo problema nella gestione della connessione WiFi (b/g/n a doppia banda), Bluetooth 4.2 e GPS.

Ci ha convinto anche la qualità audio in capsula auricolare, mentre il volume in uscita dallo speaker in vivavoce non è sufficiente per chiamate in automobile o in ambienti rumorosi.

Prestazioni

Conosciamo benissimo il Kirin 659, già incontrato su Huawei Mate 10 Lite, Huawei P Smart, Honor 9 Lite e Honor 7x, tutti parenti stretti del P20 Lite che si differenziano per piccoli dettagli sulla dotazione hardware e per il design.

Le prestazioni sono buone ma non ottime, nel 90% delle situazioni di utilizzo non rimarrete delusi e potrete godere di una piacevole esperienza di Android, tuttavia non aspettatevi una reattività estrema e tempi di caricamento rapidi per le app più pesanti.
I giochi sono supportati degnamente ma non per sessioni prolungate e non con alti frame rate, per questo dovrete rivolgervi a device di fascia più alta.

Ergonomia, Design & Materiali

Huawei P20 Lite ha subito fatto parlare di sé per il design chiaramente ispirato ad iPhone X, in primis per il notch nella parte alta del display, ma anche per le curve, le proporzioni e la disposizione delle fotocamere posteriori.

Piaccia o no la scelta di Huawei è davvero difficile non constatare quando lo smartphone sia bello e accattivante nel design.
Le cornici sono sottili e nella parte bassa trova posto un piccolo logo Huawei. Curata anche la parte posteriore con logo disposto in verticale e allineato sotto la coppia di fotocamere posizionate a sinistra e decisamente sporgenti rispetto alla superficie della scocca.

I materiali sono ottimi, vetro posteriore e anteriore 2.5d, bordo metallico opaco con inserti in plastica gommata per favorire il grip.
In effetti le dimensioni sono contenute e l’ergonomia è ottima, tanto che si può utilizzare tranquillamente anche senza cover.

Display, Audio & Multimedia

Il display è un’ottima unità LCD IPS da 5,84 pollici con risoluzione FullHD+, veramente bello e superiore ai parenti stretti citati poco sopra.
La leggibilità all’aperto è garantita dalla potente retroilluminazione ma sono ottimi anche i colori e gli angoli di visuale.

Non ha i neri profondi di un OLED ma la naturalezza e l’ampia copertura dello standard sRGB permettono di godere pienamente dei contenuti multimediali.

Lo speaker mono, posizionato sul bordo inferiore, non è potentissimo ma comunque di buona qualità.
Positivo il fatto che sia stato mantenuto il jack audio da 3,5mm.

Fotocamera

Huawei P20 Lite ha una coppia di fotocamere posteriori da 16 e 2 MP F/2.2 di cui la seconda è utile per catturare dati di profondità.
Si tratta della stessa configurazione vista a bordo del cugino Mate 10 Lite e grossomodo le performance sono simili.

Di giorno le immagini sono discrete, hanno buoni colori ma risultano spesso troppo contrastate e esageratamente corrette via software nella nitidezza.
Siamo comunque nella media della fascia di prezzo e per un utilizzo senza troppe pretese avrete uno strumento più che sufficiente.
In notturna le performance decadono ma non tanto come su PSmart ad esempio, o come su Honor 9 Lite, le immagini rimangono utilizzabili anche se il rumore si fa pesante e i colori perdono naturalezza.

Male nei video dove l’assenza di stabilizzazione ottica è un fardello importante e il software non riesce a metterci una pezza.
Male anche le foto con effetto bokeh simulato: troppo finte e imprecise nei contorni del soggetto.

Molto bene invece i selfie, grazie alla singola fotocamera anteriore da 16 MP F/2.0 che in proporzione si comporta molto meglio della fotocamera principale.
In tutte le situazioni di utilizzo otterrete sempre buone immagini e all’occorrenza anche l’effetto sfocato software sarà uno valore aggiunto.

Batteria & Autonomia

La batteria da 3000 mAh consente una buona autonomia, tranquillamente sufficiente per coprire una giornata intera di utilizzo anche stressante.
Siamo praticamente sui livelli di Huawei P Smart e Honor 9 Lite, con circa 5h30min di schermo acceso spalmati su un giorno e qualche ora.

Nessuna sopresa e anzi, una piacevole conferma del buon equilibrio trovato da Huawei per la sua flotta di smartphone di fascia media.

Software

Huawei P20 Lite arriva con la EMUI 8.0 aggiornata a Oreo e ci sono fondamentalmente tre considerazioni interessanti da fare:

  • Le funzionalità sono complete, esattamente come sui top di gamma e annoverano lo spazio privato, la modalità multi utente, molte e variegate gesture oltre che alle più classiche funzioni di gestione e personalizzazione che ormai conosciamo a menadito
  • La gestione delle notifiche in losckreen abbinata allo sblocco col riconoscimento del volto è impeccabile, chiaramente ispirata a quando fa iOS su iPhone X permettendo di vedere le notifiche già nella schermata di blocco non appena la fotocamera frontale vi riconosce, per poi entrare nella home con uno swipe in alto.
    Comodissimo nell’utilizzo di tutti i giorni e rapido finché c’è un po’ di luce, via via più lento col buio fino a non funzionare più. A quel punto si può semplicemente sfruttare il lettore di impronte digitali posizionato in maniera comoda sulla parte posteriore.
  • Il notch sembra andare d’accordo con Android, non ci sono particolari problemi nella visualizzazione con l’area senza schermo che viene considerata dal sistema come facente parte della status bar. Per questo alcune app occuperanno anche le due parti di display ai bordi della cosiddetta “tacca”, mentre altre si apriranno al di sotto di questa, con la statusbar che assumerà il colore principale della schermata visualizzata.
    Nelle foto aperte in orizzontale e nei video (locali e YouTube, Netfilix ecc) tutto il notch verrà escluso per mantenere la forma rettangolare in 16:9 o 18:9, nessuna brutta interruzione della schermata quindi. Bene così.

In conclusione

Concludiamo la recensione di Huawei P20 Lite, proposto con un prezzo di listino di 369 Euro.

Costoso, ma allineato con la concorrenza e destinato a scendere un po’ già nelle prossime settimane.
E’ un telefono concreto e ben funzionante, adatto veramente a tutti e che difficilmente potrà deludervi.

Il tema più scottante è però il design e il pubblico probabilmente si dividerà in due, chi è d’accordo con l’audace scelta di Huawei e chi invece è rimasto deluso, in entrambi i casi ci sono buone argomentazioni a sostegno del proprio parere.

Noi pensiamo che Huawei abbia tirato fuori il coniglio dal cilindro e che P20 Lite riuscirà a convincere un’ampia fetta di potenziali acquirenti, nel contempo però dobbiamo riconoscere che sia stato dato un bello strattone alla corda che tiene legati i fan del brand appassionati di tecnologia, che nel notch vedono più che altro mero marketing e un netto passo indietro rispetto alla dimostrazione di forza che è stata data con Huawei Mate 10 Pro giusto qualche mese fa.

E voi, da che parte state?

Altre offerte

Pagella

8.3
Display
8.8
Ergonomia
8.0
Hardware
8.8
Software
8.5
Batteria
7.7
Fotocamera
7.5
Qualità/prezzo
8.3
Materiali
7.8
Audio
9.0
Esperienza Utente
8.3