Qualche istante fa OPPO, uno dei maggiori produttori al mondo di smartphone, ha annunciato con colpevole ed enorme ritardo la roadmap degli aggiornamenti ad Android 9 Pie per alcuni suoi modelli dello scorso anno.

Arrivato sul mercato europeo e italiano lo scorso anno, il produttore cinese ha provato a conquistare il pubblico attraverso smartphone esteticamente curati e soluzioni innovative e impossibili da ignorare. Sono emblematici, da questo punto di vista, OPPO Find X con la sua fotocamera con meccanismo a scomparsa e la nuova serie Reno, in cui il suddetto meccanismo ha assunto l’iconica forma a pinna di squalo.

Se sotto questi aspetti è stato chiaro fin da subito che OPPO ha tutte le carte in regola per fare bene, tanti utenti più smaliziati hanno espresso perplessità su un’interfaccia proprietaria, la ColorOS, che era apparsa ancora acerba e poco pronta per il mercato occidentale e soprattutto dubbi sul supporto software che il produttore cinese avrebbe offerto ai propri device.

Proprio qui entra in gioco la notizia di oggi: OPPO ha comunicato il prossimo arrivo dell’atteso aggiornamento ad Android 9 Pie per diversi suoi modelli lanciati lo scorso anno, con tanto di tempistiche. Più precisamente:

  • OPPO Find X, R15 Pro, RX17 Neo riceveranno l’agognato update nella seconda metà del mese di ottobre, tra pochi giorni dunque;
  • I possessori di OPPO RX17 Pro dovranno attendere la prima metà del mese di novembre.

Sebbene sia positivo che il produttore cinese assicuri supporto software anche a modelli di fascia media dello scorso anno, è impossibile non notare l’enorme ritardo con il quale questi aggiornamenti arrivano. Basti pensare che, mentre OPPO è ancora concetrata sulla versione di Android dello scorso anno, OnePlus ha appena lanciato 7T e 7T Pro con Android 10 già a bordo. Tutto questo è reso ancora più imbarazzante dal fatto che nell’elenco compare pure Find X, smartphone di fascia alta tutt’altro che economico.

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