Chi ha acquistato con entusiasmo un OnePlus 7 Pro poco tempo fa avrà poco da rinfacciare ai piani dirigenziali della giovane azienda cinese. OnePlus 7T Pro è ufficiale e, a differenza di quanto avvenuto con il fratello “standard”, appena cinque mesi più tardi non stravolge le fondamenta che avevano consentito al predecessore di proporre qualcosa di inedito all’interno della gamma.

Ciò significa che coloro che guardavano a OnePlus 7T Pro come uno smartphone nuovo o che “strappasse” col recente passato dovranno volgere il proprio sguardo altrove, oppure aspettare che il ciclo vitale della decima tornata di smartphone di Carl Pei e soci giunga al termine, nel tipico appuntamento che precede l’estate (2020).

Le differenze tra OnePlus 7T Pro e OnePlus 7 Pro

OnePlus 7T Pro è il solito cocktail di potenza, efficienza ed affidabilità che caratterizza i prodotti del brand, con una serie di migliorie rispetto al passato che, a volerle contare, stanno agevolmente su una mano.

Anzitutto il SoC, quello che sta al vertice dell’attuale gamma Qualcomm: si tratta del recente e altrettanto nerboruto Snapdragon 855+ a 7 nanometri low power plus, octa core da 2,96 GHz di frequenza massima coadiuvato dalla fedele GPU Adreno 640.

Una piccola iniezione di potenza che fa il paio con un leggero incremento della capacità della batteria, giunta a 4.085 mAh dai 4.000 del predecessore e ricaricabile del 70% in appena mezzora di ricarica grazie all’efficienza della Warp Charge 30T da 30 watt (5 volt e 6 ampere).

OnePlus 7T Pro assicura un gradito boost a coloro che amano la potenza espressiva dei video: il super slow-motion a 720p raddoppia l’efficacia, passando dai precedenti 480 fps agli attuali 960 frame per secondo. L’effetto wow è assicurato.

A queste tre migliorie vanno affiancati due cambiamenti. OnePlus ha scelto di offrire una sola colorazione al lancio – denominata Haze Blue, inedita – ed una sola configurazione di RAM e memoria interna: 8 GB la prima, 256 GB la seconda. Arriva però da subito OnePlus 7T Pro McLaren Edition con finiture d’effetto e la bellezza di 12 GB di RAM.

Non è da escludere a priori, ma è solo una nostra supposizione sulle abitudini passate, che nel corso delle settimane e dei mesi l’azienda asiatica porti al debutto delle edizioni a tiratura limitata con colorazioni e configurazioni di memoria diverse.

Caratteristiche tecniche di OnePlus 7T Pro

  • display Fluid AMOLED 19,5:9 Quad HD+ (1440 x 3120 pixel, 516 ppi) da 6,67 pollici con supporto ad HDR10+, frequenza di aggiornamento di 90 Hz, protetto da un vetro Corning Gorilla Glass 3D
  • SoC octa core a 7 nm Qualcomm Snapdragon 855+ da 2,96 GHz di frequenza massima con AI Engine e GPU Adreno 640
  • memorie: 8 GB di RAM LPDDR4X e 256 GB di storage interno UFS 3.0 2-LANE non espandibile; 12 GB di RAM LPDDR4X e 256 GB di storage interno UFS 3.0 2-LANE non espandibile per McLaren Edition
  • tripla fotocamera posteriore: principale con sensore Sony IMX586 a 7 elementi con stabilizzazione ottica (OIS) e ibrida nei video (HIS) da 48 megapixel con apertura f/1.6; teleobiettivo stabilizzato otticamente (OIS) con zoom lossless 3x (2,87x effettivo) da 8 megapixel con apertura f/2.4; ultra wide da 117 gradi e 16 megapixel f/2.2 capace di macro ad una distanza minima dal soggetto inquadrato di 2,5 cm; dual flash LED; video in 4K a 60 fps, con super slow-motion ad un massimo di 960 fps a 720p
  • fotocamera frontale pop-up motorizzata con sensore Sony IMX471 da 16 megapixel f/2.0 a fuoco fisso con stabilizzazione elettronica dell’immagine (EIS), HDR e video a 1080p e 30 fps
  • sistemi di sblocco: lettore di impronte digitali in display (Screen Unlock) e riconoscimento del volto in 2D (Face Unlock)
  • connettività e sensori: Dual SIM Dual 4G VoLTE (CAT 18 in download, CAT 13 in upload, fino a 1,2 Gbps/150 Mbps), Wi-Fi dual band 802.11 ac 2×2 MIMO, Bluetooth 5.0 con supporto ad aptX, aptX HD, LDAC, AAC, GPS a doppia banda, GLONASS, Galileo, Beidou, NFC, USB Type-C 3.1 GEN1, accelerometro, giroscopio, bussola, sensore di luminosità ambientale e di prossimità; no jack audio da 3,5 mm
  • altoparlanti di sistema stereo con equalizzazione Dolby Atmos
  • batteria da 4.085 mAh con ricarica rapida Warp Charge 30T a 30 watt (5 volt e 6 ampere): da 0 a 70% in 30 minuti
  • interfaccia utente OxygenOS 10.0 basata su Android 10
  • dimensioni e peso: 162,6 x 75,9 x 8,8 millimetri, 206 grammi

Design di OnePlus 7T Pro

A differenza di quanto avvenuto nel passaggio da OnePlus 7 a OnePlus 7T, il design di OnePlus 7T Pro è sovrapponibile al predecessore sia sulla superficie anteriore che su quella posteriore. La scelta non sorprenda dal momento che, in questo caso, l’hardware è pressoché invariato mentre nella prima transizione la presenza di una fotocamera in più ha obbligato i designer a trovare una soluzione, individuata in un inedito “oblò” che circoscrive i sensori.

OnePlus 7T Pro dunque è il solito prezioso oggetto composto da vetri curvi chiusi a sandwich su un telaio in alluminio, sul quale trovano posto i tasti fisici di volume e accensione/spegnimento, e l’apprezzato Alert Slider per la selezione rapida delle modalità d’uso.

Della superficie anteriore colpisce ancora una volta la pulizia data dalla mancanza di elementi estranei – leggi niente notch, reso superfluo dalla fotocamera anteriore con meccanismo a scorrimento – e l’immersività del display curvo sui lati lunghi che determina la percezione di cornici quasi inesistenti. Una sola di esse resta visibile alle analisi meno superficiali, ed è quella inferiore.

La vista posteriore rivela le tre fotocamere sistemate verticalmente al di sopra del flash LED e dei loghi del produttore asiatico. Una variazione minore riguarda l’autofocus laser, trasferito alla sinistra dei tre sensori. Anche in questa occasione l’impatto scenico è garantito dal vetro Corning Gorilla Glass 3D che tuttavia non nasconde l’hardware per la ricarica wireless, funzionalità ancora assente dal momento che in OnePlus non viene ancora giudicata sufficientemente matura per un impiego in larga scala.

OnePlus 7T Pro McLaren Edition si differenzia al posteriore per la colorazione nera ed il trattamento superficiale dedicato. Sulla parte bassa spicca il logo della Casa di Woking che fa il paio con gli accenti in Papaya Orange, colorazione tipica delle supercar inglesi. L’alternanza tra il nero e la tonalità di arancio la si ritrova sugli accessori inclusi nella confezione di vendita. OnePlus 7T Pro è resistente all’ingresso dei liquidi seppur sia mancante della certificazione IP.

Software di OnePlus 7T Pro

OnePlus 7T Pro arriva con la OxygenOS in versione 10.0 basata su Android 10. Ottimo il lavoro degli ingegneri di Shenzhen, svelti ad adattare l’ultima evoluzione del robottino verde alla propria UI in tempi molto stretti. Le principali novità dell’ultima interfaccia utente OnePlus le abbiamo affrontate a più riprese, qui ci concentreremo su quanto portato al debutto da OnePlus 7T e OnePlus 7T Pro.

La Modalità Lettura, che in passato favoriva l’utente utilizzando la scala di grigi, adesso è a colori: il sistema regola saturazione, gamma cromatica e contrasto in modo da affaticare il meno possibile gli occhi del lettore pur non dovendo ripiegare su una gamma monocromatica. La Modalità Notte della fotocamera, che combina più scatti ad esposizioni differenti per ottenerne uno di qualità e dettaglio migliori, contempla la fotocamera ultra wide.

La Zen Mode, che permette di bloccare l’utilizzo e le notifiche provenienti da una cerchia di app selezionate, permette adesso di impostare un intervallo di tempo variabile tra 20 e 60 minuti. Inoltre la OxygenOS 10.0 include oltre 370 ottimizzazioni mirate all’incremento delle performance ed una rinnovata app Galleria con un’area privata, Smart Album e riconoscimento automatico di volti e scenari.

La McLaren Edition, rispetto alla versione standard, differisce per delle piccole “chicche” come un set di icone, temi, sfondi e animazioni dedicati.

Prezzi e uscita di OnePlus 7T Pro

OnePlus 7T Pro sarà disponibile a partire dal 17 ottobre nell’unica configurazione da 8 GB di RAM e 256 GB di memoria interna a 759 euro anche su Amazon a questo indirizzo. La variante realizzata in collaborazione con McLaren arriverà qualche giorno dopo, precisamente il 5 novembre, in configurazione da 12 GB di RAM e 256 GB di memoria interna a 859 euro.