Manca ormai poco al 30 ottobre, il giorno scelto da OnePlus per la presentazione della terza incarnazione della serie di smartphone con la T, che questa volta potrebbe riservare una sorpresa spiacevole agli amanti del modding.

OnePlus ha assecondato da subito le esigenze di coloro a cui piace personalizzare a fondo il proprio smartphone permettendo lo sblocco del bootloader in modo estremamente semplice, e ciò ha determinato una gran disponibilità di ROM preparate per una schiera di fan sempre crescente.

Con OnePlus 6T qualcosa potrebbe cambiare. All’indirizzo unlockbootloader.oneplus.com, infatti, capeggia la dicitura Unlock your device sotto la quale sono richiesti una serie di dati come l’IMEI del dispositivo necessari ad ottenere un codice da inserire durante lo sblocco del bootloader.

Dall’invio all’arrivo del codice, scrive OnePlus, possono passare una o due settimane. Questi sono i fatti, che potete verificare recandovi all’indirizzo di sopra dopo aver fatto il login con le credenziali OnePlus.

La spiegazione più plausibile a questa novità poco allettante, in attesa delle informazioni che con ogni probabilità arriveranno dalla stessa azienda il 30 ottobre, verte sulla chiacchierata possibilità che OnePlus 6T possa essere venduto negli USA con T-Mobile, e che dunque la nuova procedura di sblocco possa essere limitata gli smartphone distribuiti tramite l’operatore.

Ci auguriamo che OnePlus non voglia rinunciare ad uno dei propri cavalli di battaglia.