Le battaglie per i brevetti e le licenze di utilizzo rappresentano una costante del mondo della tecnologia e per il 5G i principali produttori stanno provando a ridurre al minimo quello che sarà il possibile contenzioso.

Va valutata in quest’ottica la decisione di Nokia di rendere noto quello che sarà il costo della licenza che ciascun produttore dovrà pagarle per ogni smartphone dotato di connettività 5G commercializzato, ossia 3 euro.

A giugno è stato lanciato lo standard internazionale 5G, che si basa sulla competenza e sulla ricerca di un certo numero di aziende wireless, tra cui Qualcomm, Huawei, Ericsson, Samsung e Nokia. In cambio del loro coinvolgimento nella creazione dello standard, ciascuna di tali società è autorizzata a concedere in licenza la quota dei propri contributi ai produttori di dispositivi. Ciò significa fondamentalmente che Apple e Google, ad esempio, pagano un piccolo premio per dispositivo per il diritto di utilizzare i brevetti coinvolti nella tecnologia che desiderano inserire nei propri telefoni.

Nokia ha optato per una tariffa fissa mentre Ericsson richiede da 2,50 a 5 dollari per dispositivo, a seconda del prezzo del telefono. Qualcomm, invece, ha in programma di concedere in licenza i suoi brevetti 5G ad una percentuale del prezzo di ciascun device.

Huawei, infine, non ha ancora comunicato quelle che saranno le sue commissioni.