Le monete digitali sono senza dubbio uno degli argomenti più caldi del momento. Il Bitcoin continua la sua folle corsa e dopo il picco poco sotto quota 20.000 dollari toccato solo domenica scorsa, ha vissuto giorni da incubo, con una flessione che lo ha fatto attestare sotto i 12.000. Si è scatenato il panico con conseguente corsa alle vendite, tanto da spingere Coinbase, la principale piattaforma di scambio, ad intervenire.

Ad ogni modo le criptovalute continuano a fare gola a molti. Cointelegraph ha riportato una recente indiscrezione secondo la quale Telegram, il famoso servizio di instant messaging, sarebbe sul punto di lanciare una propria piattaforma Blockchain ed una moneta digitale denominata Gram.

Il nome del sistema dovrebbe essere “The Open Network” o “Telegram Open Network”. Anton Rozenberg, un ex dipendente di Telegram, ha pubblicato su Facebook un post in cui viene riportato un presunto video-promo. Secondo lui la core feature dovrebbe essere quella di rendere possibile la circolazione di denaro tra cittadini oppressi da regimi autoritari. A questo proposito vale la pena ricordare che il 40% del traffico internet iraniano passa proprio attraverso Telegram e che il fondatore del servizio Pavel Durov è stato addirittura imputato per terrorismo in contumacia.

La piattaforma Ton e la criptovaluta Gram dovrebbero poter contare su un “light wallet” per le transazioni, così da essere compatibili con la capacità di calcolo degli smartphone. Dovrebbe essere prevista un’integrazione nativa con diverse app di messaging. I 180 milioni di utenti di Telegram rappresenterebbero già un’importante base di partenza.

Si tratterebbe, in sostanza, di una Initial Coin Offering (ICO), il modo in cui, ad esempio, le start-up trovano i finanziamenti necessari per crescere mediante la distribuzione di token.

Un simile progetto di Telegram confermerebbe quanto recentemente riportato da Bloomberg, che in un articolo parla delle intenzioni di Durov di cominciare a monetizzare la piattaforma, facendone una sorta di strumento di solidarietà sociale.