Un nuovo modo per interagire con i gadget che, giorno dopo giorno, diventano sempre più grandi e meno adatti ad essere gestiti in mobilità. O per interfacciarsi con i visori, per cui un sistema di immissione “vecchio stampo” non esiste.

No, non è la dettatura vocale: l’obiettivo di Tap Straps è mantenere l’input di scrittura “classico” senza però dover necessariamente interagire con gli schermi. Per mettere la palla in rete, l’azienda Tap Systems nel 2016 ha lanciato una tastiera indossabile.

Un’idea nuova, una possibilità non ancora esplorata e poco immediata da comprendere prima di averla vista in azione. Al sistema abbiamo dedicato un articolo corredato di video, elemento questo pressoché insostituibile per scacciare ogni (legittima) perplessità: leggetelo se siete interessati.

Tap Systems persevera nella sua intenzione di rivoluzionare i metodi di immissione, e rilancia con il rilascio dell’SDK, ossia un software kit a beneficio degli sviluppatori interessati a rendere compatibili le loro applicazioni con la tastiera indossabile.

D’altronde chiamarla “tastiera” senza aggiungere altro è riduttivo: all’occorrenza Tap Strap può essere un mouse con funzioni di scroll e click, un pad alternativo per controllare i giochi, oppure un potentissimo aiuto in mano agli sviluppatori per coadiuvare le esperienze in realtà virtuale.

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