Torniamo nuovamente ad occuparci di Samsung Galaxy Note 20+ e della sua fotocamera posteriore. Come sappiamo i top di gamma di Samsung sono sempre equipaggiati con sensori di altissimo livello, e sembrerebbe che il fratello maggiore di Samsung Galaxy Note 20 non sarà da meno. Come avevamo visto qualche giorno fa in questa news, quest’oggi un inedito rumor di Ice Universe ci permette di scoprire la probabile configurazione della fotocamera di Samsung Galaxy Note 20+.
108 MP e zoom 50x su Galaxy Note 20+
Infatti, secondo quanto indicato dal leaker su Weibo, il sensore principale dello smartphone potrebbe essere affidato ad una lente da 108 MP mentre il sensore ToF (Time of Flight) verrà molto probabilmente rimpiazzato da un sensore laser per assistere il modulo principale in scatti rapidi e a fuoco.
Il sensore da 108 MP dovrebbe essere Samsung Bright HM1 da 1/1.33″ – lo stesso presente su Samsung Galaxy S20 Ultra 5G – con supporto ai video in slow motion fino a risoluzione 1440p, output in formato RAW10 e RAW8, mentre dovrebbero trovare posto un sensore ultra grandangolare ISOCELL Fast 2L3 da 12 MP 1/2.55″ con PDAF, e il sensore periscopico da 13 MP Samsung Slim 3M5 da 1/3.4″ che dovrebbe garantire uno zoom massimo di 50x – non 100x come invece disponibile su Samsung Galaxy S20 Ultra 5G -, registrazione video a 120 fps e un output d’immagine in formato RAW10.
Infinity-O display LTPO a 120 Hz
Il display dovrebbe essere l’altro aspetto estremamente importante per Samsung Galaxy Note 20+. Dal punto di vista del mero design, non sarebbero presenti differenze con quello montato su Samsung Galaxy Note 10+ per via dell’Infinity-O display con fotocamera punch hole frontale ma, secondo gli ultimi rumor, lo smartphone di Samsung dovrebbe montare un display a 120 Hz con tecnologia LTPO, la stessa che la compagnia sud coreana ha presentato per la prima volta su Samsung Galaxy Z Flip.
Questo display, oltre ad offrire un refresh del display completamente automatizzato e in relazione al contesto di utilizzo, garantirebbe allo smartphone una migliore autonomia della batteria. Non ci sono novità invece per quanto riguarda l’eventuale presenza del processore Exynos 992 atteso sulla gamma Samsung Galaxy Note 20, mentre si parla sempre più assiduamente della probabile presenza di 12 GB di RAM come taglio di partenza.
Il passaggio presso l’ente di certificazione Bluetooth SIG fa espressamente riferimento al modello Samsung Galaxy Note 20 Ultra con modulo Bluetooth 5.0. Il model number associato a questo smartphone, ovvero SM-N986U, è quello a cui i rumor fanno riferimento quando si parla di Samsung Galaxy Note 20+.
Non è ancora chiaro se il colosso sud coreano punterà a scegliere il suffisso “Ultra” anche per la versione premium della gamma Galaxy Note 20, o se effettivamente abbraccerà la classica nomenclatura a cui ormai siamo abituati da diversi anni.
Il lancio ufficiale dei due terminali è atteso per il prossimo Q3 2020.