Se c’è una critica che colpisce indiscriminatamente le aziende hi-tech occidentali (e non solo), è il loro estremo utilizzo di risorse naturali provenienti dall’Africa. Ancora oggi molti utenti sono all’oscuro di tutto ciò, ma alcuni parti degli smartphone presenti sul mercato necessitano di componenti creati con materiali provenienti da terre rare“, ovvero zone in cui questi elementi sono presenti in poca quantità.

Diverse inchieste hanno svelato come molto spesso importanti corporation sfruttino bambini nelle miniere, o contribuiscano indirettamente all’inasprimento di alcuni conflitti interni. Quest’oggi però arriva finalmente una buona notizia dal continente africano. Nello specifico, un’azienda ha appena annunciato due nuovi smartphone Android costruiti completamente in Africa. I Mara X Mara Z sono i due telefoni prodotti in Ruanda che potrebbero permettere alla nazione di fare un piccolo salto in avanti in questo settore.

Sebbene non ci troviamo di fronte a smartphone equiparabili ai classici top di gamma, Mara X e Mara Z sono due buoni telefoni di fascia medio bassa. Entrambi integrano un display 18:9 con tecnologia IPS a risoluzione 1440 x 720, con un pannello da 5,5 pollici per il Mara X e 5,7 pollici per il Mara Z. I processori sono quelli che ci aspetteremo da smartphone di fascia medio-bassa, ed infatti troviamo un MediaTek MT6739 per il primo e un Qualcomm Snapdragon 435 per il secondo.

Alcune informazioni relative alla parte software sembrano essere un po’ confusionarie, con riferimenti sia ad Android 8.1 Oreo e Android 9 Pie. In ogni caso l’arrivo di questi nuovi smartphone mette in buona luce il Ruanda, ultimamente indicato come il probabile nuovo polo tecnologico di altissimo livello a discapito di quello asiatico.

Gli smartphone sono attualmente in vendita nel paese africano al prezzo di 120000 franchi ruandesi ( circa 117 euro) per il Mara X e 176000 franchi ruandesi (circa 172 euro) per il Mara Z.