Nonostante il ban USA contro Huawei stia creando enormi problemi al colosso cinese, la compagnia ha raggiunto un traguardo considerato impossibile considerando l’ostilità dell’amministrazione Trump e le conseguenze del lockdown per via del Coronavirus. Nel mese di aprile 2020 Huawei si è aggiudicata il primo posto nella classifica dei maggiori produttori di smartphone al mondo.

Primo produttore al mondo di smartphone

Secondo una ricerca condotta da Counterpoint Research, il colosso cinese ha staccato Samsung dalla guida della classifica raggiungendo un valore di market share pari al 19% – contro il 17% dell’azienda sud coreana. Ovviamente il risultato è stato raggiunto grazie alla estrema popolarità dei terminali Huawei all’interno del mercato interno, dove l’assenza dei servizi mobile di Google (GMS) non è visto come un malus rispetto alle abitudini degli utenti europei e nord americani.

Cresce il valore ASP dei device Samsung

Se Samsung perde lo scettro di capolista della classifica di maggiore produttore al mondo di smartphone ad aprile 2020, può essere però piuttosto felice del miglioramento del prezzo medio di vendita (ASP) dei suoi smartphone durante il Q1 2020. La crescita è dovuta alla importante domanda per la nuova gamma di Samsung Galaxy S20 che, secondo Strategy Analytics, ha permesso all’azienda di raggiungere il valore ASP di 292 dollari nel trimestre gennaio-marzo 2020.

Si tratti di un salto in avanti pari al’8,5% rispetto al Q1 2019 e al +20,7% rispetto al Q4 2019. Secondo il rapporto la crescita del prezzo medio di vendita è da attribuire anche alle ottime prestazioni dei foldable della compagnia – Samsung Galaxy Fold e Samsung Galaxy Z Flip -, mentre l’atteso arrivo di Samsung Galaxy Fold 2 per fine anno potrebbe far crescere ancora di più il valore ASP.

-10% di ricavi del mercato mobile

Il lockdown dovuto al Coronavirus e le incertezze economiche di questi mesi hanno fatto segnare un -10% di ricavi per quanto riguarda il mercato degli smartphone in Europa Ovest. Counterpoint sottolinea che Apple continua ad essere la compagnia in grado di massimizzare i ricavi durante il Q1 2020 con il 57% di market share nel segmento premium, dove iPhone 11 resta la gamma con le migliori vendite durante il primo trimestre del 2020. Infatti, dei primi 5 migliori smartphone in questo segmento, 4 sono di Apple e solo 1 di Huawei (Huawei Mate 30 Pro).

L’azienda di Cupertino è seguita subito dopo da Samsung con il 32% mentre in terza posizione troviamo invece Huawei (7%) che “continua a veder diminuire la propria quota a causa del divieto di usare i servizi di Google” per via del ban voluto dall’amministrazione Trump.

Occhi puntati su Xiaomi, già sul podio italiano durante in Q1 2020, con una importante domanda per gli smartphone della serie Redmi Note 8 e Redmi 8. Bene anche OnePlus che cresce in Norvegia, Svizzera e Paesi Bassi. Da non sottovalutare OPPO che registra una crescita YoY pari al 67% grazie agli smartphone Reno 3 e Reno 3 Pro 5G.

Venendo invece agli smartphone con connettività 5G, 1/5 del segmento premium è popolato da dispositivi muniti della connettività di quinta generazione. Huawei, in Cina, conquista da sola quasi la metà di tutto il mercato (42%), mentre in generale il 39% dei terminali 5G commercializzati si piazzano in una forbice di prezzo compresa fra 400 e 600 dollari, indicando il lento ma costante abbassamento dei prezzi per accedere a questa tecnologia.