Stando a quanto riportato da Il Sole 24 Ore, British Telecom potrebbe procedere alla cessione dei propri assets in Italia, acquistati in gran parte negli anni ’90.

Ovviamente ad essere interessati a tale operazione potrebbero essere diversi operatori telefonici italiani e infatti pare che Credit Suisse, ossia l’advisor incaricato di contattare i potenziali compratori, possa intavolare delle trattative con almeno quattro realtà del nostro mercato: stiamo parlando di TIM, Vodafone, Wind Tre e Fastweb.

Vi sarebbe anche un quinto potenziale compratore interessato all’acquisto degli assets di British Telecom nel nostro Paese (che ha una base di clienti composta da circa 80.000 aziende): stiamo parlando di Irideos, terza società per grandezza nel settore della banda larga in Italia dopo TIM e Open Fiber.

Ad oggi non vi sono dettagli sui possibili costi di tale operazione, nella quale rientreranno i 17.000 chilometri di fibra che British Telecom ha in Italia. Mica male.