Google è alla costante ricerca di nuovi modi per potenziare i propri servizi e, nell’ultimo periodo, gran parte delle novità passano attravarso l’integrazione dell’intelligenza artificiale di Gemini. Tra i servizi in cui l’assistente IA è sempre più presente rientra Google Maps.
Quella che rappresenta una delle più popolari e apprezzate app per mappe e navigazione su mobile (sia per Android che per iOS) e integra già l’assistente per quanto concerne i riassunti delle recensioni scritte dagli utenti. Ci sono però tante altre novità in arrivo: Big G ne ha da poco annunciate ben quattro.
Indice:
Motorola edge 60, 8/256 GB
50+50+10MP, 6.67'' pOLED 120Hz, Batteria 5200mAh, ricarica 68W, Android 15
Gemini sta per dare un bel boost a Google Maps
Google ha annunciato un aggiornamento in salsa Gemini per Google Maps con l’obiettivo di rendere la navigazione più intelligente e semplice. Tra le novità, che ora analizzeremo singolarmente, rientrano una nuova esperienza di navigazione “conversazionale” a mani libere (già scovata da un noto insider nel mese di ottobre) e più informazioni provenienti direttamente dal mondo reale.
Partiamo dalla novità più importante del lotto: l’esperienza di navigazione “a mani libere” sta guadagnando le potenzialità di Gemini per ridurre ulteriormente le interazioni con lo smartphone durante la guida.
Quando la funzione sarà effettivamente disponibile, al posto dell’icona di Google Assistant (ai saluti anche su Google Maps) troveremo l’icona di Gemini: effettuando un tap su di essa, potremo porre all’assistente basato sull’IA domande per trovare luoghi lungo il percorso, condividere l’orario di arrivo stimato con gli amici, aggiungere eventi al calendario (al quale Gemini può accedere solo col permesso esplicito dell’utente) e molto altro.
Anche per quanto concerne le segnalazioni ci sono novità: basterà invocare l’assistente e dire frasi come “Vedo un incidente”, “Sembra che ci sia un allagamento più avanti” o “Attenzione a quel rallentamento” per segnalare un’interruzione, senza dover effettuare tocchi sullo schermo.
Google ha pensato a un altro modo per risolvere un limite della navigazione tramite comandi vocali. Spesso, infatti, indicazioni come “gira a destra tra 150 metri” portano a chiedersi quanto sia effettivamente lontana la svolta.
La navigazione di Gemini in Maps, oltre a semafori e segnali di stop, sfrutterà anche i punti di riferimento (come stazioni di servizio, ristoranti ed edifici famosi) presenti sul percorso per fornire indicazioni.
Incrociando le informazioni su 250 milioni di luoghi con le immagini di Street View, l’assistente selezionerà i punti di riferimento più utili e visibili dalla strada per fornire indicazioni precise e utili come “gira a destra dopo il ristorante Thai Siam” (che verrà evidenziato nella mappa man mano che ci avviciniamo al luogo usato come punto di riferimento).
Andando oltre, arriverà presto una funzione molto interesante. L’app potrà mandare una notifica agli utenti, anche quando non c’è una sessione di navigazione in corso, per informarli in modo “proattivo” (anticipando il bisogno) in caso di chiusura imprevista di una strada, traffico o ingorgo.
Google Maps integrerà presto Lens potenziato da Gemini
L’ultima novità è rappresentata dall’integrazione di Google Lens nell’app di mappe e navigazione, accessibile tramite l’icona di Lens che verrà aggiunta alla barra di ricerca, accanto all’icona del microfono.
Basterà inquadrare qualcosa, attendere che Lens riconosca il luogo e sfruttare il pulsante con il microfono (o il pulsante con l’icona della tastiera) per porre domande a Gemini che risponderà in base alle sue conoscenze dei luoghi.
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Disponibilità delle nuove potenzialità di Gemini in Google Maps
Siamo giunti alla fine e non ci resta che andare a scoprire i dettagli legati alla disponibilità di queste nuove funzioni di Gemini all’interno di Google Maps, suggerite direttamente da Big G nel post dedicato sul blog The Keyword:
- Gemini per la navigazione – sarà disponibile nelle prossime settimane, in tutti i mercati dove è disponibile Gemini, sia su Android che su iOS, nelle prossime settimane. Più avanti arriverà anche il supporto ad Android Auto.
- Navigazione basata sui punti di riferimento – è già in rollout, sia su Android che su iOS, ma solo negli Stati Uniti.
- Avvisi proattivi sul traffico senza navigazione in corso – è già in rollout, solo su Android e solo negli Stati Uniti.
- Gemini integrato nel Lens di Maps – sarà disponibile tramite rollout graduale entro fine mese, solo negli Stati Uniti, sia su Android che su iOS.
Per non rischiare di perdervi le ultime novità in arrivo su Google Maps vi basterà aggiornare (o scaricare) l’app tramite il Google Play Store, cercando l’app o raggiungendo la pagina dedicata tramite un tap sul badge sottostante.

