Proseguono i lavori da parte di Google per migliorare e perfezionare Gemini, l’assistente IA destinato piano piano a soppiantare del tutto Google Assistant su Android. In particolare, oggi ci concentriamo su Gemini Live, che presto potrebbe accogliere passi avanti nell’interfaccia: scopriamo in anticipo quello che ci aspetta.
Gemini Live diventa più comodo con la nuova interfaccia compatta (in test)
Sappiamo che Google è continuamente al lavoro per aggiornare le funzionalità di Gemini, con un’attenzione particolare per Gemini Live, che offre conversazioni in tempo reale e più naturali, con modalità simili a un vero e proprio dialogo; come probabilmente avrete notato, con la modalità Live l’assistente si può interrompere per aggiungere dettagli a una richiesta, e si può cambiare argomento in ogni momento, tenendo una vera e propria conversazione con l’assistente digitale.
Gemini “standard” supporta da un po’ diverse estensioni per app come Google Calendar, Google Keep, Google Maps e Tasks, e Big G ha recentemente implementato il supporto a tali estensioni anche in Gemini Live. Grazie alle anticipazioni fornite dal solito AssembleDebug (via Android Authority), possiamo iniziare a dare un’occhiata a un’altra novità interessante che ci aspetta in Gemini Live, stavolta riguardante l’interfaccia di overlay.
Come possiamo vedere nel video condiviso dalla fonte, il “rinnovato” Gemini Live offre un’interfaccia compatta, che si piazza in sovrimpressione occupando solo una piccola porzione dello schermo.
Sicuramente un bel passo avanti per il multitasking e l’usabilità, rispetto alla schermata attuale che occupa necessariamente tutto lo spazio. Come visibile nelle immagini qui in basso, la nuova interfaccia compatta consente ad esempio di visualizzare le note da Keep, esplorare Maps o consultare il meteo dell’app Pixel Weather tramite schede.








Tanto per cambiare, questa novità non è disponibile per tutti e non è ancora in distribuzione: è stata scovata all’interno della versione 16.32.48 dell’app Google, che come sappiamo risulta il vero e proprio “contenitore” delle funzionalità di Gemini. Il cambiamento è per il momento sperimentale, e non è possibile prevedere se e quando la casa di Mountain View deciderà di rilasciarlo per tutti (o perlomeno a partire dalla beta).
L’unica cosa che potete fare è tenere aggiornata l’app Google all’ultima versione disponibile: potete farlo seguendo il badge qui in basso. Per testare con un po’ di anticipo le novità potete aderire al programma beta dell’applicazione seguendo questo link.