Il grande giorno di Samsung è arrivato: direttamente dal Galaxy Unpacked tenutosi in questi minuti a San Jose in California, il produttore sudcoreano ha presentato al mondo i suoi nuovi modelli di riferimento Samsung Galaxy S25Samsung Galaxy S25+ e Samsung Galaxy S25 Ultra, che potranno contare sull’ormai solito eccellente supporto software della casa madre: in questa sede andiamo a scoprire per quanti anni i tre modelli riceveranno gli aggiornamenti ufficiali del sistema operativo Android e per quanti anni le patch di sicurezza.

Se ci seguite con attenzione, sapete già che da qualche anno a questa parte Samsung è diventato un po’ l’OEM di riferimento del mondo Android per quanto concerne le politiche di aggiornamento, arrivando per certi versi a scalzare persino la stessa Google. Già nel 2021 il produttore sudcoreano aveva iniziato a garantire quattro anni di supporto complessivo; un anno più tardi, c’era stato il rilancio con quattro anni di aggiornamenti Android e cinque di patch di sicurezza. Nel 2023, Google si era ripresa il primato arrivando a garantire ben sette anni di aggiornamenti software ufficiali ai Pixel 8 e, mentre nel frattempo il nuovo record di longevità è diventato appannaggio di un nome decisamente meno famoso, pochi mesi più tardi Samsung aveva pareggiato i conti, elevando a sette anni il supporto software dei suoi Galaxy S24.

Ebbene, quest’oggi Samsung ha rinnovato la propria serie flagship annunciando il trio dei Galaxy S25, che si fregia ancora una volta di un supporto software eccellente, pur senza incrementi di durata rispetto alla generazione precedente. Insomma, esattamente come i predecessori, ai nuovi Galaxy S25 verranno garantiti sette anni di aggiornamenti e più precisamente: sette generazioni del sistema operativo Android e sette anni di aggiornamenti di sicurezza. Dal momento che arrivano sul mercato con Android 15, i tre modelli termineranno ufficialmente la loro carriera con Android 22. Per quanto riguarda gli aggiornamenti di sicurezza — che nel caso di Samsung prendono il nome di Security Maintenance Release (SMR) e includono le patch di Android e quelle specifiche del produttore —, i Galaxy S25 manteranno quelli mensili verosimilmente per almeno quattro anni, per poi passare ad aggiornamenti meno frequenti (prima trimestrali e poi semestrali).

Le nuove politiche di supporto software dei produttori Android invoglieranno sempre più utenti a prolungare il ciclo vitale dei propri dispositivi e, quindi, a ridurre la frequenza dei propri acquisti. Naturalmente, la garanzia di aggiornamenti ufficiali per così tanti anni presuppone un importante lavoro dietro le quinte — a partire dagli accordi coi fornitori perché al supporto software se ne abbini uno hardware di pari durata —, ma induce legittimamente ad interrogarsi sull’utilità pratica di un supporto così lungo: tra sette anni, i Galaxy S25 saranno ancora in grado di garantire prestazioni adeguate? Samsung ha ormai raggiunto livelli di ottimizzazione lodevoli sui propri modelli di punta, ma solo il tempo potrà darci una risposta.