Google ha presentato al CES 2025 una significativa evoluzione del proprio ecosistema smart home, annunciando l’integrazione delle capacità di Gemini all’interno dei dispositivi Nest Audio, Nest Hub e videocamere Nest, che va a concretizzare quanto trapelato nei mesi scorsi.
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Benvenuto, futuro: Google rivoluziona l’assistente vocale con l’integrazione di Gemini
L’azienda di Mountain View ha organizzato una dimostrazione approfondita delle nuove funzionalità, evidenziando sostanziali miglioramenti nell’interazione vocale e nelle capacità di elaborazione contestuale.
L’integrazione di Gemini introduce importanti ottimizzazioni nel sistema di comprensione del linguaggio naturale. La principale innovazione riguarda la gestione delle conversazioni: mentre il comando “Hey Google” rimane necessario per l’attivazione iniziale, le successive interazioni potranno avvenire senza ripetere la wake word, mantenendo attivo il contesto della conversazione.
Durante la presentazione sono state illustrate diverse implementazioni pratiche di questa tecnologia. L’assistente ha dimostrato capacità avanzate nell’elaborazione di richieste complesse, come la formulazione di suggerimenti culinari basati su ingredienti specifici. Il sistema ha proposto diverse preparazioni utilizzando pollo e spinaci, evidenziando una comprensione contestuale significativamente migliorata.
Particolarmente rilevante è l’implementazione dell’analisi video integrata con le Nest Cam. Il sistema è ora in grado di processare le registrazioni video e fornire resoconti dettagliati degli eventi registrati, completi di descrizioni narrative e riferimenti temporali precisi. Durante la dimostrazione, l’assistente ha analizzato e descritto accuratamente un evento specifico, identificando azioni e tempistiche con notevole precisione.
L’integrazione con i contenuti multimediali ha evidenziato progressi significativi nella comprensione di richieste complesse. Il sistema ha dimostrato la capacità di identificare e riprodurre contenuti musicali partendo da descrizioni contestuali, superando le limitazioni delle precedenti implementazioni.
Google ha sottolineato che questa integrazione non sostituisce l’assistente esistente, ma ne potenzia le funzionalità attraverso Gemini. Le funzioni base del sistema, inclusi timer, promemoria e controllo della domotica, rimangono invariate ma beneficiano di una maggiore intelligenza contestuale. Il tempo di elaborazione delle richieste si attesta sui due secondi, un compromesso accettabile considerando la complessità dell’elaborazione.
L’implementazione di queste nuove funzionalità sarà inizialmente riservata agli abbonati Nest Aware, attraverso un programma di anteprima pubblica previsto nel corso dell’anno.
Si tratta di un’evoluzione che potrebbe posizionare strategicamente Google nel competitivo mercato degli assistenti vocali, dove tradizionalmente l’azienda ha la meglio nell’accesso alle informazioni generali, mentre competitors come Amazon Alexa dominano nel controllo della domotica.
I risultati effettivi di questa implementazione saranno valutabili solo dopo il rilascio pubblico, ma le premesse indicano un sostanziale passo avanti nella naturale evoluzione degli assistenti vocali.
Continueremo a monitorare gli sviluppi di questa tecnologia, fornendo aggiornamenti dettagliati sulle implementazioni future e sulle prestazioni effettive del sistema una volta disponibile per il pubblico, quindi continuate a seguirci.
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