Raccogliamo le ultime novità e possibili prossimi aggiornamenti di Google Foto che si vanno ad aggiungere a quelli recenti in materia di segnalazione delle immagini generate con l’AI e rilascio di Ask Photos. Di queste novità due riguardano possibili modifiche emerse dall’analisi del codice sorgente dell’app Google Foto, mentre quella relativa all’Ultra HDR è ufficiale e il cui rilascio è già iniziato.
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Una nuova funzione Timeline in Google Foto?
A inizio del mese abbiamo anticipato la possibilità che la sezione Ricordi di Google Foto andasse incontro a un restyling. Ora ci sono indizi che fanno pensare a un cambiamento molto più significativo. Nel codice della versione 7.4 di Google Foto sono state individuate delle stringhe di codice che fanno pensare alla volontà di Big G di modificare il nome della sezione Ricordi in favore di quello Timeline. In realtà più che di una semplice denominazione sembra essere qualcos’altro considerando che l’ultima stringa di codice mantenga la denominazione Ricordi e che questi possano essere accessibili nella scheda Raccolte. Quindi la funzione Timeline è un’aggiunta? E se sì quali cambiamenti apporterà? Al momento non ci sono altri elementi utili per rispondere a questa domanda ma sarà interessante capire verso quale direzione andrà la gestione dei ricordi in Google Foto.
La modifica delle immagini Ultra HDR non è più un problema
Una novità certa, invece, è quella legata alla possibilità di effettuare modifiche complesse alle immagini senza andare a condizionare la qualità Ultra HDR. Questa caratteristica è disponibile a partire dai device della seria Google Pixel 8. Big G ha infatti spiegato che con il nuovo modello di machine learning è stata resa possibile la modifica delle immagini ad alta gamma dinamica (HDR) in Google Foto, trasformando i pixel di immagine con gamma dinamica standard in pixel di immagine HDR.
Prima di questa modifica il massimo che si potesse fare con le immagini Ultra HDR era ruotarle o tagliarle in quanto qualsiasi modifica comportava la creazione di una copia dell’immagine in qualità SDR. Il problema dipendeva dai metadati associati a Ultra HDR (che Google ha introdotto con Android 14) e che rendono più complesse le operazioni di modifica delle immagini. Dal punto di vista tecnico la difficoltà dipendeva dai metadati detti “Gain Map”, ovvero un’immagine con codifica logaritmica memorizzata insieme all’immagine SDR che indica di quanto aumentare la luminosità di ciascun pixel SDR per produrre la resa HDR desiderata.






















Il problema era che gli strumenti di modifica come Magic Eraser, Photo Unblur, Magic Editor e Portrait Blur sono stati sviluppati per le immagini SDR. Ora Google Foto, introducendo un nuovo modello di machine learning che ricostruisce le regioni mancanti della Gain Map creandone una nuova per poi fonderla con quella originale, risolve definitivamente il problema.
Il possibile nuovo lettore video più moderno e funzionale
Analizzando sempre il codice della versione 7.4 di Google Foto è emersa la possibilità di attivare un’interfaccia utente più moderna che contempla anche un restyling del lettore video.
Oltre ad apparire più raffinato introduce una nuova disposizione dei pulsanti Volume, Pausa e Ripeti (che nel nuovo lettore sono disposti sotto al video). Inoltre il nuovo lettore introduce una nuova barra di ricerca con la quale scorrere tra le diversi parti di un video ricevendo anche un feedback tattile durante lo scorrimento. L’altra novità emersa durante l’utilizzo è che premendo due volte sul lato sinistro e destro del video c’è la possibilità di tornare indietro o andare avanti di cinque secondi nella riproduzione.