MediaTek ha da poche ore lanciato il Dimensity 9400, nuovo SoC di punta del chipmaker taiwanese che vuole porsi come riferimento nel segmento flagship del panorama Android, offrendo grossi miglioramenti rispetto al predecessore Dimensity 9300, chip già in grado di impressionare in quanto a prestazioni.

Questo chip, realizzato con processo produttivo a 3 nm, offre una CPU con design All Big Core di seconda generazione, GPU e NPU più performanti e tutto ciò che serve per le applicazioni di intelligenza artificiale di nuova generazione; l’azienda promette prestazioni estreme senza rinunciare a una super efficienza dal punto di vista energetico. Scopriamo tutti i dettagli.

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Il SoC MediaTek Dimensity 9400 è ufficiale

Con il nuovo Dimensity 9400, MediaTek ha giocato d’anticipo rispetto a Qualcomm, presentando quello che potrebbe configurarsi come il SoC da battere per la parte finale del 2024 e tutto il 2025.

Prima di andare ad analizzare tutte le peculiarità del nuovo chip (abbondantemente spoilerate da un corposo leak del mese scorso), riportiamo le parole di Joe Chen, presidente di MediaTek, che ha così commentato il lancio del Dimensity 9400:

“MediaTek Dimensity 9400 continuerà a promuovere la nostra missione di essere pionieri nell’intelligenza artificiale, supportando applicazioni potenti che anticipano le esigenze degli utenti e si adattano alle loro preferenze, alimentando al contempo le tecnologie dell’IA generativa con l’addestramento LoRA on-device e la generazione di video. Come chipset di punta di quarta generazione, Dimensity 9400 continua a rafforzare la nostra posizione di crescita costante nella quota di mercato e l’eredità di MediaTek nel fornire prestazioni di punta con un design più efficiente per le migliori esperienze utente”.

Dimensity 9400: specifiche da primo della classe

Il Dimensity 9400 è il primo SoC targato MediaTek a essere realizzato con processo produttivo a 3 nm (quello di seconda generazione di TSMC): già di per sé, il passaggio dai 4 nm ai 3 nm dovrebbe fornire vantaggi sia sul fronte delle prestazioni che sul fronte dell’efficienza energetica (quantificato dal chipmaker nell’ordine del 40%).

CPU e GPU

Come anticipato, la CPU octa-core è realizzata con design proprietario All Big Core di seconda generazione (basato sul set di istruzioni ARM v9.2) e, rispetto al passato, tutte le frequenze operative sono state alzate di circa 400 MHz: il core di punta è il nuovo Cortex-X925 che opera a 3,62 GHz, combinato con tre core Cortex-X4 (a 3,3 GHz) e quattro Cortex-A720 (a 2,4 GHz). Questi miglioramenti si riflettono in un incremento delle prestazioni del 35% in single-core e del 28% in multi-core rispetto al predecessore.

Cambia anche la GPU: quella scelta per il Dimensity 9400 è la Immortalis-G925 MC12 di ARM, una GPU a 12 core che vuole offrire esperienze di gioco super immersive, migliorando le prestazioni di raytracing nell’ordine del 40% (grazie al supporto OMM, Opacity Micromaps, per effetti più realistici). In generale, MediaTek quantifica i miglioramenti lato GPU nell’ordine del 41% per quanto concerne le prestazioni di picco e fino al 44% per quanto concerne l’efficienza.

MediaTek Dimensity 9400 struttura

NPU e intelligenza artificiale

Grandi capacità legate all’intelligenza artificiale generativa sono ormai un must have di tutti i SoC di ultima generazione, e il Dimensity 9400 non fa eccezione, godendo della NPU di ottava generazione di MediaTek: grazie a ciò, questo è il primo SoC a offrire l’addestramento LoRA e la generazione video di alta qualità on-device. Rispetto al predecessore, anche su questo fronte migliorano prestazioni (si parla dell’80% per i modelli linguistici di grandi dimensioni, LLM) ed efficienza (fino al 35%).

Sempre parlando di intelligenza artificiale, tra le caratteristiche più distintive del SoC troviamo il Dimensity Agentic AI Engine (DAE). Questa tecnologia rappresenta un significativo passo avanti nell’ambito dell’intelligenza artificiale applicata ai dispositivi mobili, consentendo di creare applicazioni AI più sofisticate e personalizzate. Il DAE è in grado di trasformare le tradizionali app AI in “agenti intelligenti” che possono anticipare le esigenze degli utenti e adattarsi al loro comportamento.

Display e prestazioni fotografiche

Il Dimensity 9400 è dotato del chip per display Miravision 1090 grazie al quale supporta display con risoluzione WQHD+ fino a 180 Hz e, addirittura, display a tripla piega, dimostrando di essere “pronto” a ciò che verrà in futuro.

Il processore d’immagine (ISP) è il MediaTek Imagiq 1090, pensato per offrire una qualità fotografica e video di altissimo livello: supporta sensori fotografici fino a 320 megapixel e permette di registrare video fino all’8K a 60 fps (il predecessore si fermava a 30 fps); poi, grazie alla tecnologia HDR video su tutta la gamma di zoom, è possibile catturare video dettagliati e vivaci anche in condizioni di illuminazione difficili; è presente anche la funzione Smooth Zoom garantisce riprese fluide e stabili di soggetti in movimento.

Connettività e geolocalizzazione

Per quanto concerne la connettività, il Dimensity 9400 integra un modem 5G di ultima generazione che supporta velocità di download fino a 7 Gbps e al contempo, grazie alla tecnologia MediaTek UltraSave 4.0, migliora l’efficienza energetica del 18% (a parità di condizioni della rete) rispetto al predecessore.

È poi integrato un nuovo chip a 4 nm per Wi-Fi 7 (con supporto al Wi-Fi 7 tri-band MLO) e Bluetooth 5.4 (con Bluetooth Low Energy funzionante a dispositivo spento): in generale, tutti i miglioramenti del nuovo chip si traducono in una maggiore efficienza del 50%, senza però rinunciare a performance di tutto rispetto.

Anche sul fronte della geolocalizzazione troviamo miglioramenti: pur non cambiando le specifiche, una nuova tecnologia per la decodifica dei segnali consente di velocizzare del 45% i tempi per stabilire la posizione.

Riepilogo specifiche chiave del Dimensity 9400

Di seguito potete trovare una tabella di riepilogo con il confronto tra le specifiche principali del Dimensity 9400 e quelle del suo predecessore diretto, Dimensity 9300. Per maggiori informazioni, vi rimandiamo alla scheda tecnica del SoC sul sito ufficiale di MediaTek.

# Dimensity 9400 Dimensity 9300
Processo produttivo 3 nm (TSMC, 2ª gen.) 4 nm (TSMC, 3ª gen.)
CPU octa-core

– 1x Cortex-X925 @ 3,62 GHz
– 3x Cortex-X4 @ 3,3 GHz
– 4x Cortex-A720 @ 2,4 GHz

octa-core

– 1x Cortex-X4 @ 3,25 GHz
– 3x Cortex-X4 @ 2,85 GHz
– 4x Cortex-A720 @ 2 GHz

Set istruzioni ARM v9.2-A
GPU ARM Immortalis-G925 MC12
ARM Immortalis-G720 MC12
NPU MediaTek NPU 890 MediaTek NPU 790
Memorie LPDDR5X (RAM)
UFS 4 (spazio di archiviazione)
LPDDR5T (RAM)
UFS 4 (spazio di archiviazione)
Display chip Miravision 1090
– Fino al WQHD+ @ 180 Hz
– Supporto ai display con tripla piega
chip Miravision 990
– Fino al 4K @ 120 Hz
– Fino al WQHD+ @ 180 Hz
Fotocamere ISP Imagiq 1090
– Sensori fino a 320 MP
– Video in 8K @ 60 fps
– Video in 4K @ 60 fps
ISP Imagiq 990
– Sensori fino a 320 MP
– Video in 8K @ 30 fps
– Video in 4K @ 60 fps
Connettività Wi-Fi 7 (802.11 be) e Bluetooth 5.4
GNSS GPS (L1CA+L5+ L1C)
BeiDou (B1I+ B1C + B2a +B2b)
GLONASS (L1OF)
Galileo (E1 + E5a +E5b)
QZSS (L1CA+ L5)
NavIC (L5)

I primi smartphone con MediaTek Dimensity 9400 arriveranno presto

Stando a quanto riportato nel comunicato stampa del lancio del nuovo Dimensity 9400, i primi smartphone dotati del chip di punta targato MediaTek dovrebbero arrivare già nel quarto trimestre del 2024.

In base ai rumor circolati nelle ultime settimane, possiamo già ipotizzare che saranno la serie Vivo X200 (presentazione cinese in programma per il 14 ottobre 2024) e OPPO Find X8 (lancio previsto in Cina per il 21 ottobre 2024) a portare al debutto il nuovo SoC.

Negli ultimi giorni è poi emerso che anche Samsung potrebbe scegliere il Dimensity 9400 per i prossimi Galaxy S25 e Galaxy S25+ (ma non per Galaxy S25 Ultra che dovrebbe avere ancora il chip di punta targato Qualcomm). Sembra infatti che il colosso sudcoreano stia avendo problemi nella produzione del chip Exynos 2500 e che, di conseguenza, potrebbe virare sulla soluzione di punta porposta da MediaTek, una scelta già sdoganata sui tablet di punta Galaxy Tab S10+ e Tab S10 Ultra, presentati un paio di settimane fa.