Due nuovi smartphone Android sono stati presentati in queste ore, anche se “nuovi” è un termine relativamente corretto: il primo è OPPO K12, un dispositivo di fascia media svelato in Cina e che ci ricorda molto da vicino un prodotto OnePlus, mentre il secondo è Polestar Phone, il primo smartphone della nota casa automobilistica legata a Volvo. Andiamo a scoprirli insieme.

OPPO K12 o OnePlus Nord CE4? Il dubbio è legittimo

All’inizio del mese, OnePlus ha presentato un nuovo componente della gamma Nord, denominato OnePlus Nord CE4, mentre in queste ore è stato svelato OPPO K12: come potreste aver già notato dando uno sguardo al design, il nuovo modello non è altro che un rebrand del primo, naturalmente favorito dalla sempre maggiore “vicinanza” tra OnePlus e OPPO.

OPPO K12 mette a disposizione uno schermo AMOLED da 6,7 pollici a risoluzione Full-HD+ con refresh rate fino a 120 Hz, HDR10+, luminosità di picco di 1100 nit e lettore d’impronte digitali integrato. Sotto al cofano trova posto il SoC Qualcomm Snapdragon 7 Gen 3, affiancato da un massimo di 12 GB di RAM LPDDR4X e di 512 GB di memoria interna UFS 3.1 (espandibile con microSD).

L’efficienza energetica del chipset, unita alla batteria da ben 5500 mAh, dovrebbero essere di gran lunga sufficienti per coprire l’intera giornata, ma in caso negativo entrerebbe in gioco la ricarica rapida SuperVOOC da 100 W. A livello fotografico il nuovo smartphone dispone di tre sensori: sul retro trova spazio una doppia fotocamera con sensore principale da 50 MP (con OIS) e sensore ultra-grandangolare da 8 MP, mentre frontalmente un sensore da 16 MP. Non mancano connettività 5G, Bluetooth, NFC, porta USB Type-C e infrarossi.

OPPO K12

Tutto questo vi sembra familiare? Vuol dire che siete stati attenti, perché le specifiche tecniche sono di fatto le stesse del sopra citato OnePlus Nord CE4 (potete confrontarle in modo completo ai link qui sotto). Anzi, non solo queste ultime, visto che anche il design risulta sostanzialmente il medesimo (colorazioni comprese) ad esclusione del logo del produttore.

OPPO K12 sarà disponibile all’acquisto in Cina nelle varianti da 8-256 GB, 12-256 GB e 12-512 GB e nelle colorazioni Clear Sky e Starry Night: i prezzi nel Paese sono di rispettivamente 1899 yuan (circa 245 euro), 2099 yuan (circa 271 euro) e 2499 yuan (circa 322 euro). OnePlus Nord CE4 ha debuttato in India a cifre un po’ più alte, considerando il prezzo di partenza di 24.999 rupie per la versione 8-128 GB, corrispondenti al cambio attuale a circa 280 euro.

Probabile che da noi possa arrivare solo il secondo, ma torneremo a parlarne non appena avremo maggiori dettagli.

Polestar Phone è il primo smartphone della casa, ma c’è lo zampino di Meizu

Sembra che negli ultimi mesi ci sia la moda degli smartphone firmati da case automobilistiche: dopo Nio, che ha lanciato qualche tempo fa il suo primo device, stavolta tocca a Polestar, nota casa automobilistica svedese specializzata in auto elettriche. Come del resto preventivato, oggi è stato presentato Polestar Phone, uno smartphone Android prodotto da Meizu: e si vede, considerando che parliamo di fatto di un rebrand di Meizu 21 Pro, lanciato giusto qualche settimana fa. Non c’è più di tanto da sorprendersi, dal momento che le due compagnie fanno parte del colosso cinese Geely.

Polestar Phone mette a disposizione un design “scandinavo” caratterizzato da semplicità e lusso, e condito dal corrispondente logo del brand. Se nel design e nel software (Polestar OS, basato su Android) abbiamo qualche piccola variazione, lo stesso non si può dire per quanto concerne le specifiche tecniche, capeggiate dal SoC Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3 (affiancato da 16 GB di RAM e 1 TB di memoria interna) e dal display LTPO OLED da 6,79 pollici firmato BOE con risoluzione 3192 x 1368, refresh rate fino a 120 Hz, luminosità di picco di 1850 nit e lettore di impronte integrato.

A bordo una tripla fotocamera posteriore con sensore principale da 50 MP con OIS, sensore ultra-grandangolare da 13 MP e teleobiettivo da 10 MP con zoom 3x e OIS, e una fotocamera anteriore da 32 MP. La batteria è generosa (5050 mAh) e può contare sulla ricarica rapida cablata da 80 W, sulla ricarica wireless da 50 W e sulla ricarica inversa da 10 W. Per il resto a disposizione certificazione IP68, connettività 5G, Wi-Fi 7, Bluetooth 5.4, NFC, blaster a infrarossi, GPS dual band e porta USB Type-C. Tutto di fatto identico al modello Meizu da cui deriva.

Il punto di forza di questo nuovo modello dovrebbe essere la stretta integrazione con le auto Polestar, attualmente offerta solo su Polestar 4. Con i prossimi aggiornamenti dello smartphone potrebbero essere inserite diverse funzionalità aggiuntive, ma la cosa ci riguarda relativamente: almeno per ora, Polestar Phone è disponibile solo in Cina. Per il momento non sono stati diffusi dettagli sul prezzo di vendita consigliato.