In un’era in cui l’intelligenza artificiale sta rapidamente trasformando ogni aspetto della nostra vita, i giganti della tecnologia si trovano di fronte alla sfida di adattare i propri prodotti e servizi per rimanere al passo con i tempi. Samsung, una delle aziende leader nel settore degli smartphone e dell’elettronica di consumo in generale, sta valutando di aggiornare il proprio assistente vocale Bixby con l’integrazione di tecnologie di intelligenza artificiale generativa, al fine di migliorare l’esperienza utente e rendere i propri dispositivi ancora più smart e interconnessi.
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I prossimi mesi saranno decisivi per il futuro di Bixby, l’assistente virtuale di Samsung
Da quando OpenAI ha lanciato il suo chatbot ChatGPT, il mondo dell’intelligenza artificiale è stato scosso da una vera e propria rivoluzione. I chatbot di nuova generazione sono ora in grado di gestire query complesse, generando risposte sotto forma di testo, immagini e persino video. Questa tecnologia, nota come IA generativa, ha aperto nuove possibilità per migliorare l’interazione tra uomo e macchina.
Bixby, l’assistente vocale di Samsung lanciato nel 2017 con la serie Samsung Galaxy S8, offre già una serie di funzioni utili, come traduzioni in tempo reale e suggerimenti per ristoranti, tuttavia rispetto ai chatbot più avanzati presenti attualmente sul mercato, l’assistente vocale del colosso sudcoreano è rimasto parecchio indietro in termini di capacità conversazionali e di gestione di richieste complesse.
Samsung riconosce la necessità di evolvere Bixby per stare al passo con i tempi. Won-joon Choi, vice presidente esecutivo della divisione mobile di Samsung, ha dichiarato in un’intervista a CNBC che l’azienda sta lavorando duramente per equipaggiare Bixby con l’IA generativa, in modo tale da renderlo nettamente più intelligente e in grado di sostenere conversazioni più naturali con gli utenti.
Bixby è stato un assistente vocale fondamentale per Samsung non solo per i dispositivi mobili, ma anche per i televisori e gli apparecchi digitali presenti nell’ecosistema Samsung. Finora è stato l’assistente vocale principale.
Con l’emergere dell’intelligenza artificiale generativa e della tecnologia LLM (large language model), credo che dovremo ridefinire il ruolo di Bixby, in modo che Bixby possa essere dotato di intelligenza artificiale generativa e diventare più intelligente in futuro.
Aggiungere queste funzioni consentirà una conversazione più naturale e per elaborare un’interfaccia che supporti i prodotti Samsung nel nostro ecosistema.
Come è possibile intuire dalle parole di Choi riportate qui sopra, l’integrazione dell’IA generativa in Bixby potrebbe portare a un’esperienza utente nettamente più avanzata rispetto a quella attualmente disponibile. Gli utenti potrebbero essere in grado di porre domande complesse e ricevere risposte dettagliate e pertinenti, senza doversi limitare a comandi vocali predefiniti. Inoltre Bixby potrebbe essere in grado di generare contenuti su richiesta, come idee per ricette, consigli di stile o persino brevi storie, rendendo l’interazione con l’assistente vocale più coinvolgente ed estremamente interessante, con un occhio di riguardo anche agli utenti più piccoli.
Samsung si impegna a costruire un ecosistema interconnesso grazie all’intelligenza artificiale
Bixby non è solo un assistente vocale per gli smartphone Samsung, ma è integrato in tutto l’ecosistema di dispositivi dell’azienda, dagli smartwatch agli elettrodomestici. Samsung vede Bixby come uno strumento chiave per permettere agli utenti di controllare i propri dispositivi in modo semplice e intuitivo.
L’aggiunta dell’IA generativa a Bixby potrebbe portare, come abbiamo già avuto modo di vedere, a nuove possibilità di interazione tra i vari dispositivi Samsung. Giusto a titolo di esempio, gli utenti potrebbero chiedere a Bixby di suggerire un programma di lavaggio per la lavatrice in base al tipo di tessuto, o di regolare automaticamente la temperatura del condizionatore d’aria in base alle preferenze personali e alle condizioni meteo.
Grazie alle innumerevoli possibilità garantite dall’IA generativa, Bixby potrebbe fungere da vero e proprio hub centrale per la gestione della smart home. Gli utenti potrebbero chiedere all’assistente vocale di controllare luci, termostati e altri dispositivi compatibili con comandi vocali naturali e intuitivi, senza dover ricorrere a molteplici app o interfacce.
La corsa all’IA tra i giganti della tecnologia è sempre più accesa
Samsung non è l’unica azienda a esplorare le potenzialità dell’IA generativa. Apple, il principale rivale di Samsung nel mercato degli smartphone, dovrebbe annunciare nuove funzionalità basate sull’IA durante la sua conferenza annuale degli sviluppatori (WWDC) a giugno.
Mentre gli appassionati e gli investitori attendono con impazienza di scoprire cosa Apple ha in serbo, Samsung sta lavorando per mantenere il passo e differenziarsi. L’integrazione dell’IA generativa in Bixby potrebbe essere un modo per Samsung di offrire un’esperienza innovativa ai propri utenti, distinguendosi in un mercato sempre più competitivo che sta spingendo sempre più produttori a creare ecosistemi complessi e completi per differenziarsi dai competitor.
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