Google Arts & Culture è un’app che offre diverse funzioni piuttosto curiose e la nuova Art Selfie 2 è un simpatico connubio di passione per l’arte e dimostrazione delle possibilità dell’AI generativa.

I selfie sono i ritratti più diffusi della nostra epoca e già da qualche anno Google — nell’ambito dell’app Google Arts & Culture — ha sposato l’idea di renderli più “artistici”: l’introduzione della prima versione della funzione Art Selfie risale addirittura al 2018 ed era stata pensata dai tecnici di Mountain View per aiutare gli utenti a trovare il proprio doppelgänger in opere d’arte famose.

Giunti ormai nel 2024, l’intelligenza artificiale è la tecnologia più pervasiva degli ultimi anni e quella generativa viene ormai sfruttata negli ambiti più disparati: Google stessa se ne serve per nuove forme di fotoritocco. L’AI generativa è alla base anche della nuova funzione Art Selfie 2, appena resa disponibile da Big G in Arts & Culture: è sufficiente aprire l’app, spostarsi nella sezione Gioca per trovarsela in primo piano. Un tocco sulla voce dedicata apre la fotocamera in-app, che invita a realizzare un selfie individuale o di gruppo per iniziare a giocare.

Ad autoscatto realizzato, Google permette di scegliere tra una lista completa di stili artistici — riconducibili alle categorie arte, storia e viaggio — in cui calarsi: L’ermellino di Da Vinci, La festa in barca di Renoir, Esplorazione di Petra, Holi: la festa dei colori, Il gladiatore romano, L’antico faraone egiziano, Arrampicata sull’Everest, Gaucho, Le rappresentazioni di Shakespeare, L’età georgiana, Grotta Chauvet, La dinastia Tudor, Safari nel Serengeti, Rinascimento italiano, La giungla di Rousseau, Astronauta nello spazio, Festival di Woodstock, La grande onda, Surf a Bondi, Carnevale di Rio, Il giardino di Monet, Il cavaliere medioevale, Ronda di notte, Caccia all’aquila in Kazakistan, Pioniere dell’aviazione, Il ritratto di Frida Kahlo, L’orecchino di perla di Vermeer.

Quelli attualmente disponibili, comunque, sono solo gli stili artistici iniziali: in futuro ne arriveranno altri e Google si occuperà di notificarne la disponibilità agli utenti di Arts & Culture.

Il funzionamento di Art Selfie 2 viene spiegato da Google in questi termini: l’AI generativa crea “un’immagine stilizzata attorno al tuo volto, fondendo perfettamente il tuo selfie con lo scenario scelto”. L’AI si occupa solo di quest’ultimo e di eventuali accessori per rendere il tutto più credibile, senza però ritoccare il volto dell’utente. Ciascuna creazione viene accompagnata da alcune informazioni di contesto che aiuteranno l’utente ad ingannare l’attesa del caricamento.

Per gli utenti più attenti alla privacy, Google ricorda che ai fini della funzione non archivia i selfie degli utenti e solo questi ultimi possono scegliere di condividerli.

Rimanendo nell’ambito di Arts & Culture, Google sta ampliando ad altri Paesi la disponibilità della funzione Art Remix.

Come scaricare la versione più recente di Google Arts & Culture

La versione più recente dell’app Google Arts & Culture — che permette di divertirsi con Art Selfie 2 — è già disponibile al download sul Google Play Store tramite il badge sottostante.

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