L’applicazione Google Arts & Culture è stata rilasciata oltre due anni fa, non riscuotendo forse il successo sperato dal team del colosso di Mountain View.

Pare che la ragione sia da ricercare anche in qualche bug di troppo, come quello individuato da numerosi utenti nei selfie artistici, ossia una feature che “studia” la foto dell’utente e prova a trovare un’opera d’arte che le somigli.

Ebbene, tale funzionalità non può essere considerata ancora perfezionata, almeno ciò è quanto suggeriscono le diverse segnalazioni di utenti che raccontano di risultati a dir poco “confusi” (inclusi cambi di sesso tra l’utente immortalato nella foto e la sua “opera corrispondente”).

Proprio per tale motivo, gli sviluppatori hanno deciso di limitare questa feature di Google Arts & Culture agli Stati Uniti (probabilmente solo ad una cerchia ristretta di utenti). La speranza è che venga presto perfezionata e messa a disposizione di tutti.

L’app Google Arts & Culture è disponibile nel Play Store: