Il controller di Google Stadia era praticamente l’unico componente hardware proveniente dal fallimentare progetto di cloud gaming del colosso di Mountain View ma sarebbe stato praticamente inutile senza la piattaforma ad esso associata.

E così, al fine di rendere tale dispositivo più utile per coloro che avevano deciso di acquistarlo, il team di Google ha realizzato uno strumento di conversione, che ha consentito al controller di Google Stadia di funzionare come un normale controller Bluetooth.

Il tool del Controller Google Stadia ha un altro anno di vita garantito

Disponibile dal gennaio di quest’anno, la soluzione studiata dal team di Google è rappresentata da uno strumento web-based che consente agli utenti di convertire il proprio controller Google Stadia in modalità Bluetooth: ciò permette di associare il dispositivo a smartphone, computer e persino a console gaming ma si tratta di un cambiamento permanente e con un limite di tempo.

Inizialmente tale limite era fissato in domenica 31 dicembre 2023 ma il colosso di Mountain View nelle scorse ore ha deciso di posticiparlo di un anno, portandolo così al 31 dicembre 2024.

Sulla pagina dedicata (la trovate seguendo questo link) è ora possibile leggere: Puoi passare alla modalità Bluetooth, controllare la modalità controller e verificare la disponibilità di aggiornamenti Bluetooth fino al 31 dicembre 2024.

Controller Google Stadia

Al momento il team di Google non ha fornito alcuna spiegazione pubblica relativa alla motivazione per la quale la “scadenza” è stata prorogata ma siamo certi che questa decisione sarà accolta con favore da gran parte degli utenti che hanno deciso di acquistare questo controller, che peraltro funziona abbastanza bene in modalità Bluetooth.

Resta da capire se questa proroga di un anno è l’ultima o se, al contrario, il colosso di Mountain View “regalerà” a chi ha acquistato il controller di Google Stadia ulteriore tempo.

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