Brutta sorpresa per i possessori dei primi modelli di Google Home e Home Mini, gli smart speaker del colosso di Mountain View. Nel corso delle ultime settimane, moltissimi utenti hanno segnalato che i loro dispositivi si sono inspiegabilmente bloccati, rimanendo completamente inerti. Le luci LED che normalmente segnalano lo stato di funzionamento rimangono fisse, mentre nessun comando vocale sortisce effetto. Insomma, gli speaker risultano praticamente brickati, come si dice in gergo.

Cresce il numero di segnalazioni circa il blocco improvviso di Google Home e Home Mini di prima generazione

Il problema ha iniziato a manifestarsi nel corso di questo mese e sembra colpire in maniera casuale i dispositivi, senza una causa scatenante evidente. Le segnalazioni arrivano da ogni parte del mondo, in particolar modo su Reddit, il che fa propendere per un bug software piuttosto che per un difetto hardware circoscritto a specifici lotti di produzione.

Google non ha ancora comunicato ufficialmente la natura del problema, limitandosi a confermare di esserne a conoscenza e di star investigando. “Grazie per aver segnalato questo problema nella community. Stiamo attualmente indagando”, ha risposto un community manager di Big G in un thread sui forum ufficiali. L’azienda ha anche fornito una serie di istruzioni per inviare feedback e report diagnostici tramite l’app Google Home, nel tentativo di raccogliere più informazioni possibili per venire a capo dell’inconveniente.

L’improvvisa moria di Google Home e Home Mini di prima generazione ha colto molti utenti di sorpresa. Sebbene da un po’ di tempo non ricevano più grossi aggiornamenti software, i due modelli dovrebbero continuare a funzionare normalmente, visto che sono ancora inclusi nel programma di update di sicurezza mensili.

I Google Home originali e i Mini sono stati sostituiti nel catalogo di Big G rispettivamente dai modelli Nest Audio e Nest Mini. Considerata la loro diffusione, sono ancora numerosi gli utenti che possiedono i primissimi smart speaker del colosso di Mountain View; proprio per questo, la vicenda sta destando non poca preoccupazione.

Il bricking sembra colpire in maniera casuale e riguarda solo le prime generazioni di dispositivi. Gli utenti riportano che le luci LED si bloccano mostrando quattro puntini, invece della normale animazione. I dispositivi non si riaccendono neanche dopo un riavvio, apparendo completamente “morti”. Come anticipato poco sopra, al momento non è chiaro cosa possa aver causato il problema, se un bug software o un guasto hardware.

La speranza è che Google riesca presto ad identificare l’origine del difetto e possibilmente rilasciare un aggiornamento software correttivo in grado di rianimare gli speaker inerti. In caso contrario, l’azienda potrebbe essere costretta ad una onerosa campagna di sostituzione dei dispositivi difettosi, come accaduto in passato per altri prodotti.

Se siete in possesso di un Google Home o Home Mini di prima generazione, il consiglio è di tenere d’occhio l’app ufficiale per eventuali aggiornamenti software. Con un po’ di fortuna, si spera che l’azienda di Mountain View riesca a venire a capo dell’arcano e a ripristinare il corretto funzionamento degli speaker intelligenti.

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