Nonostante l’attenzione di oggi possa essere volta perlopiù agli sconti del Black Friday, vale la pena dare uno sguardo ad alcune interessanti novità per le app Google. In particolare parliamo di Gmail, che inizia ad accogliere il gesto indietro predittivo su Android 14, e di Google Messaggi, che si prepara a ricevere una succosa novità per la registrazione vocale e il supporto ad alcune formattazioni del testo. C’è spazio anche per una nuova funzione smart per Google Lens. Vediamo tutto più da vicino.

Indietro predittivo e “Annulla iscrizione” su Gmail per Android

Il gesto indietro predittivo è una della novità più interessanti di Android 14, ma è necessario che venga implementato dalle varie applicazioni. All’interno delle impostazioni sviluppatore è disponibile un’opzione per abilitarlo, ma spesso non porta a nulla. Non è il caso di Gmail, che grazie alla versione 2023.11.12 offre il gesto indietro predittivo anche senza attivazioni da parte dell’utente. Come probabilmente saprete, questa funzione consente di mostrare una sorta di anteprima della schermata a cui si sta tornando: più facile spiegarla attraverso il video qui in basso. La funzione è disponibile solamente su Android 14.

Nella versione web di Gmail è spesso disponibile il comando “Annulla iscrizione” al fianco dell’indirizzo e-mail del mittente, naturalmente nel caso si tratti di messaggi di tipo promozionale. Nell’app Gmail per Android finora è stato necessario scorrere in basso per annullare l’iscrizione (nel tentativo di trovare il collegamento specifico per lo scopo) oppure dare un’occhiata all’interno del menu con tre puntini. Google sta iniziando a introdurre un bel pulsante “Unsubscribe”, che dovrebbe tradursi con il solito “Annulla iscrizione”, nella parte alta delle e-mail anche su Android, come potete vedere negli screenshot qui sotto. Esattamente come nella versione web, a volte potrebbe apparire il popup che invita a recarsi sul sito web del mittente per procedere all’annullamento.

Probabilmente l’app va a eseguire una scansione della mail per cercare il suddetto collegamento e ne crea una sorta di “copia” con il suo tasto “Annulla iscrizione”. Al momento la novità non è disponibile per tutti: necessita dei permessi di root e dell’attivazione di un paio di flag (54111084 e 5410707 a essere precisi).

Google Messaggi tra cancellazione del rumore e modifica del testo

Google Messaggi accoglie a partire dalla versione beta una nuova funzionalità che promette di migliorare notevolmente l’esperienza con le note vocali. Con quest’ultima è possibile attivare la cancellazione del rumore nei momenti in cui si sta registrando, in modo da rimuovere o ridurre suoni fastidiosi e di disturbo che possono esserci in sottofondo. Per l’attivazione è disponibile l’apposito comando, come potete vedere negli screenshot qui sotto, utilizzabile in qualsiasi momento durante la registrazione.

La cancellazione del rumore è funzionante e secondo la fonte dovrebbe essere in rollout per alcuni utenti che abbiano aggiornato alle ultime versioni beta di Google Messaggi (dalla 20231113_01_RC00 in poi). Per attivarla è anche possibile passare da appositi flag.

Le novità di Google Messaggi non sono finite qui però, perché l’app sta aggiungendo il supporto alla formattazione del testo attraverso codici di markdown. Questi ultimi possono aggiungere elementi di formattazione a documenti di testo normale. Grazie a quest’ultimo cambiamento è possibile aggiungere elementi per ottenere testo in grassetto, sottolineato, in corsivo, barrato e così via; ad esempio è possibile inserire **testo** per avere la scritta in grassetto. Il primo screenshot mostra un’immagine che è stata aggiunta utilizzando la sintassi markdown, il secondo alcuni esempi di testo formattato in vari modi.

La novità è disponibile per ora solo con la versione beta di Google Messaggi (a partire dalla 20231113), ma per abilitarla è necessario passare attraverso flag appositi. Visto che sembra già funzionante, è probabile che sarà aggiunta per tutti con una delle prossime release.

Maggiore contesto parlando con Google Lens

La casa di Mountain View è al lavoro anche su Google Lens, che con le prossime versioni accoglierà una nuova funzione smart e alcune icone rinnovate. Basterà puntare la fotocamera su qualcosa e parlare per aggiungere ulteriore contesto alla ricerca. Possiamo vederne un breve esempio nel video qui sotto.

Per il momento, come segnalato dalla fonte, la novità non risulta accessibile a tutti, ma è utilizzabile soltanto tramite la “solita” attivazione di alcuni flag. Probabilmente ci vorrà ancora un po’ di tempo prima di vedere la funzione giungere tra le mani degli utenti.

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