Google Assistant è migliorato tantissimo nel corso degli anni ed è senza dubbio uno degli assistenti digitali più completi in circolazione. Durante l’evento di oggi, nel quale la casa di Mountain View ha presentato Google Pixel 8, Pixel 8 Pro e Pixel Watch 2 e ha lanciato Android 14, c’è stato anche lo spazio per parlare dell’integrazione dell’intelligenza artificiale generativa di Bard in Google Assistant.

Google Assistant con Bard è in arrivo e promette grandi cose con l’IA

L’intelligenza artificiale generativa sta creando nuove opportunità per la creazione di un assistente digitale ancora più intuitivo, intelligente e personalizzato, capace di andare oltre la voce e di comprendere e gestire le attività personali in un modo più profondo. Questo consentirebbe di avere un assistente ancora più smart per gestire grandi e piccoli compiti, come una semplice lista di cose da fare, la pianificazione di un viaggio e così via.

Durante l’evento Made by Google la casa di Mountain View ha presentato Assistant con Bard, un rinnovamento dell’assistente che già conosciamo ma questa volta basato sull’intelligenza artificiale generativa, in grado di combinare le capacità generative e di ragionamento di Bard con l’aiuto personalizzato di Assistant. Sarà disponibile nei prossimi mesi sui dispositivi mobili Android e iOS e sarà possibile interagirvi tramite testo, voce o immagini.

Google Assistant con Bard sarà integrato con alcuni dei servizi che già conosciamo bene, come Gmail e Documenti. Big G sta lavorando per portare un’esperienza più utile sui dispositivi Android, portando un modo completamente nuovo di interagire con lo smartphone. Ne possiamo vedere un piccolo esempio qui in basso, con una GIF che mostra la creazione di un post per i social. La casa di Mountain View ci tiene a sottolineare che, esattamente come Bard e Assistant, Assistant con Bard sarà sviluppato pensando alla privacy e garantendo la possibilità di scegliere le impostazioni preferite a tal riguardo.

Allo stato attuale, Google Assistant con Bard è in fase sperimentale. Sarà distribuito presto ai primi tester per ottenere i loro feedback, e arriverà per tutti nei prossimi mesi. Sicuramente avremo modo di tornare sull’argomento per ulteriori approfondimenti, per cui continuate a seguirci.

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