Lo scorso giugno il team di Google ha lanciato una nuova soluzione dedicata al suo ecosistema smart home: stiamo parlando di Google Home Script Editor.

Si tratta di un editor che consente agli utenti di generare automazioni personalizzate usando codice guidato, con un elevato numero di possibilità, come ad esempio programmare l’accensione dell’illuminazione in più momenti della giornata oppure l’accensione di un purificatore d’aria alla massima velocità nel momento in cui un sensore rileva una scarsa qualità dell’aria.

Le novità di Google Home Script Editor

Disponibile in versione Public Preview, nelle scorse ore Google Home Script Editor ha ricevuto il suo primo aggiornamento. A renderlo noto è stato lo stesso colosso di Mountain View con un post sul blog ufficiale, svelando così le novità che tale update porta con sé.

Gli utenti potranno sfruttare gli avvisi generati dalle fotocamere Google Nest per avviare nuove automazioni, ciò grazie alla capacità di riconoscere la presenza di una persona, di un animale, di un’auto o di un pacco nell’inquadratura. E così, per esempio, sarà possibile fare lampeggiare le luci del corridoio o fare un annuncio con gli altoparlanti quando viene rilevato un pacco, accendere le luci o avviare la riproduzione di un determinato brano quando viene rilevato un volto conosciuto oppure avviare la riproduzione di musica rilassante quando viene rilevato un cane.

Google Home Script Editor

Inoltre, gli utenti potranno creare notifiche personalizzate in base alle loro esigenze, generando specifiche regole per attivare una notifica e personalizzando il testo per includere tutte le informazioni desiderate. E così sarà possibile creare una notifica per essere informati del ritorno dei propri figli da scuola, se le prese smart sono rimaste accese quando si esce da casa o se si è attivato il sistema di sicurezza.

Google Home Script Editor

Infine, tra le novità di Google Home Script Editor vi è la soppressione dello starter, ossia una funzionalità che consente di impedire che l’automazione si attivi nuovamente per un certo periodo di tempo dopo che si è già attivata una volta (per esempio, se c’è un’automazione che apre tutte le tapparelle al mattino quando si attraversa il corridoio, abilitando tale funzione, l’automazione non riaprirà le tapparelle per 20 ore dopo la prima apertura).

Il team di Google invita gli utenti a discutere di queste nuove funzionalità e a condividere le automazioni create nel forum dedicato.