Il Dark Web è una sorta di raccolta di siti web nascosti, non è accessibile utilizzando i comuni strumenti di navigazione ma necessita di un browser apposito, come per esempio Tor Browser, in grado di garantire all’utente utilizzatore il completo anonimato, nascondendone l’identità e la posizione.

Il Dark Web è solitamente frequentato, per la maggior parte, da criminali informatici che trovano qui un luogo sicuro e adatto per effettuare la compravendita dei dati personali degli utenti trafugati in seguito ai più svariati attacchi informatici.

Qualche mese fa Google ha lanciato il Dark Web Report per gli utenti Google One statunitensi, si tratta di uno strumento che permette di controllare se i propri dati sono presenti sul Dark Web, in modo da poter adottare le eventuali contromisure nei confronti di furti d’identità, frodi ecc.

Nelle ultime ore Big G ha finalmente portato questo strumento anche in Italia, vediamo insieme come funziona.

Lo strumento Dark Web Report di Google è disponibile anche in Italia

Siamo tutti ben consapevoli di come internet possa essere un luogo fantastico ma al contempo pericoloso, ricco di insidie e pericoli nei confronti dei quali gli utenti a volte non possono fare nulla; capita spesso infatti che per quanto si stia attenti, prendendo tutte le precauzioni del caso, un attacco informatico condotto nei confronti di una piattaforma o di un servizio che utilizziamo, comporti che anche i nostri dati finiscano in mano ai criminali informatici.

Proprio in questo frangente nasce lo strumento fornito da Google da poco disponibile anche nel Bel Paese, il Dark Web Report: esso consente agli utenti Google One di effettuare una scansione per scoprire se il loro nome, data di nascita, fino a 10 indirizzi e-mail e 10 numeri di telefono sono sul Dark Web; è inoltre possibile impostare una funzione di monitoraggio in tempo reale, così da ricevere notifiche di nuovi risultati insieme ad azioni e indicazioni suggerite.

Il servizio è disponibile anche per gli utenti possessori di un account Google classico, che però non sono idonei per il monitoraggio costante e le notifiche dei nuovi risultati.

Ci sono due possibilità per accedere al servizio e utilizzarlo, la prima è installare sul proprio dispositivo (Android o iOS) l’app ufficiale Google One grazie alla quale potrete eseguire direttamente la scansione; in alternativa è possibile effettuare i medesimi controlli utilizzando un computer, seguendo questa semplice procedura:

  • recarsi alla pagina di Google One
  • accedere con le proprie credenziali Google
  • cliccare su Imposta sotto Dark Web Report
  • selezionare tutte le informazioni che si desidera monitorare (nome, data di nascita, numero di telefono ecc.)
  • impostare un profilo di monitoraggio
  • cliccare su Fine per avviare una scansione iniziale

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