La serie Google Pixel è da sempre conosciuta per le sue eccellenti prestazioni nel campo della fotografia mobile. Sin dai primi modelli, il colosso di Mountain View ha puntato sulle potenzialità della fotografia computazionale, ottenendo ottimi risultati e mantenendo la serie Pixel competitiva nel tempo.

Con l’arrivo del Google Pixel 8 e Pixel 8 Pro si prevedono importanti innovazioni sia a livello hardware che software lato fotocamera. In questo articolo andiamo ad esaminare le ultime novità riguardanti la serie Pixel 8, che potrebbero consolidare la loro posizione di leader nel settore, grazie ad ulteriori miglioramenti e innovazioni.

Sono previsti aggiornamenti hardware per entrambi i modelli

Entrambi i modelli, Google Pixel 8 e Pixel 8 Pro, dovrebbero beneficiare di un sensore principale rinnovato. Stiamo parlando del Samsung ISOCELL GN2, che sostituisce l’ISOCELL GN1 presente nei modelli precedenti Pixel 7 e Pixel 7 Pro. Questo nuovo sensore da 50 megapixel misura 1/1.12 pollici, con una dimensione dei pixel di 1.4µm. Grazie alle sue dimensioni maggiori, il sensore è in grado di catturare più luce e garantire tempi di scatto più rapidi, migliorando la qualità delle immagini in condizioni di scarsa illuminazione.

Il nuovo sensore supporta anche la tecnologia Dual Pixel Pro, che migliora l’autofocus e la velocità di messa a fuoco, specialmente in condizioni di luce difficili; inoltre, il sensore può registrare video 8K a 30fps, anche se questa funzione potrebbe non essere disponibile al momento del lancio.

Il Google Pixel 8 Pro si distinguerebbe dal modello base per la presenza di una fotocamera ultra-grandangolare migliorata: in particolare, il sensore Sony IMX386 da 12 megapixel dovrebbe essere sostituito dal Sony IMX787 da 64 megapixel, che offre un’ampia apertura di f/1.8 e una qualità delle immagini nettamente superiore.

Nessuna novità, invece, per quanto riguarda Google Pixel 8, che dovrebbe riproporre lo stesso sensore Sony IMX386 presente su Pixel 7, ma con un’ampiezza leggermente superiore rispetto al modello precedente.

Parlando di teleobiettivo, non sembrano esserci stravolgimenti, in quanto Pixel 8 Pro sembra possa mantenere lo stesso obiettivo del Pixel 7 Pro, anche se con uno zoom ottico 5X e uno zoom ibrido di 10X. Come nel caso del Pixel 7, il modello di base del Pixel 8 dovrebbe continuare a non includere un sensore zoom ottico dedicato.

Sbucano sensori aggiuntivi e nuove funzionalità per Google Pixel 8 Pro

Pixel 8 Pro dovrebbe integrare un nuovo sensore ToF 8×8 VL53L8, che migliorerebbe l’autofocus e la velocità di messa a fuoco rispetto ai precedenti sensori; il Pixel 8 base, invece, non dovrebbe subire alcun cambiamento in tal senso, in quanto dovrebbe disporre del sensore VL53L1, già visto sui precedenti modelli.

La vera novità di Pixel 8 Pro, di cui abbiamo già parlato nelle scorse settimane, è la presenza di un nuovo sensore che, a giudicare dai primi render (che potete osservare qui sotto), dovrebbe essere collocato esattamente al di sotto del flash LED. Si tratta del sensore termometro a infrarossi FIR Melexis MLX90632, che consente misurazioni di temperatura senza contatto ad alta precisione e potrebbe aprire la strada a nuove funzionalità e applicazioni pratiche.

Software e funzionalità avanzate della serie Pixel 8

Sebbene il software della fotocamera dei Pixel 8 sia ancora in fase di sviluppo e al momento sia principalmente focalizzato sul nuovo hardware, sembra che ci possano essere alcuni miglioramenti delle funzionalità software della fotocamera. Alcune delle funzioni più interessanti incluse in esclusiva sui nuovi modelli sarebbero:

  • Torcia adattiva: questa funzione dovrebbe permettere una regolazione dinamica dell’intensità del flash in base alle condizioni di illuminazione della scena, con l’obiettivo di ottenere risultati più naturali;
  • Segmentazione AWB: utilizzando l’immancabile intelligenza artificiale (già molto presente nella attuale serie Pixel 7), questa funzione applicherebbe elaborazioni diverse a porzioni specifiche dell’immagine, così da migliorare il bilanciamento del bianco e la resa complessiva dei colori;
  • Sfocatura video bokeh: introdotta nella serie Google Pixel 7, questa funzione potrebbe includere una funzione che permette di selezionare manualmente il livello di sfocatura per la modalità cinematografica, offrendo così agli utenti un maggiore controllo sul risultato finale.

Insomma, a giudicare da queste prime informazioni la serie Google Pixel 8 si preannuncia come un passo in avanti notevole nel campo della fotografia mobile, grazie a miglioramenti hardware e software che potrebbero confermare Google come uno dei leader nel settore. Nonostante manchino ancora alcuni mesi dalla presentazione dei due smartphone, non vediamo l’ora di scoprire cosa ci riserverà il lancio ufficiale.

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