Da quando Google ha presentato le novità di Bard al Google I/O 2023, l’entusiasmo è alle stelle. Le prossime funzionalità in arrivo per Bard promettono di potenziare ulteriormente il chatbot Made by Google, rendendolo ancora più utile e intelligente, in grado di competere con ChatGPT di OpenAI.

A distanza di qualche settimana il colosso di Mountain View ha deciso di introdurre una delle novità più attese: si tratta della possibilità di visualizzare immagini pertinenti alla domande poste, una funzionalità che arricchisce l’esperienza utente che consente di ottenere informazioni visive in modo più immediato e dettagliato. Ma andiamo a vedere come funziona questa novità.

Google Bard si aggiorna e risponde alle domande con le immagini

Sulla pagina degli aggiornamenti di Bard è stata confermata l’implementazione della funzionalità visiva nelle risposte, prevista per la versione 2023.05.23. Questo aggiornamento segna un significativo passo in avanti, rendendo il servizio più moderno e coinvolgente, in grado di differenziare Bard dallo strumento alternativo di OpenAI che, essendo un modello di linguaggio basato su testo, non è in grado di fornire immagini pertinenti alla domanda.

Grazie all’eliminazione della lista d’attesa e alla disponibilità globale (non è ancora disponibile in Italia, ma potete comunque provarlo seguendo passo passo questa nostra guida), tutti gli utenti hanno quindi la possibilità di sperimentare di persona questa importante evoluzione.

Ma come funziona questa nuova funzionalità? Nello specifico, l’aggiornamento consente a Bard di arricchire le risposte con immagini pertinenti alle richieste degli utenti. Ad esempio, se si richiede un elenco di oggetti, Bard potrebbe mostrare immagini corrispondenti a tali oggetti; inoltre, gli utenti potrebbero fare direttamente richieste di immagini specifiche e Bard che, utilizzando la potente ricerca di Google, è in grado di fornire le immagini più rilevanti. Nel caso non foste in grado di provare in prima persona la novità descritta, inseriamo alcuni screenshot che ne illustrano il funzionamento.

Come potete osservare dalle immagini qui sopra, in linea con la politica di trasparenza di Google ogni immagine visualizzata da Bard è accompagnata da una chiara etichetta in alto a destra che indica la sua esatta provenienza; questa piccola ma importante aggiunta fornisce agli utenti un contesto affidabile e promuove la fiducia nelle informazioni visualizzate.

Durante il Google I/O 2023 l’azienda ha anticipato che ulteriori cambiamenti visivi sono in arrivo per Bard, indicando un futuro ricco di novità visive. Considerando l’interesse del pubblico e la vivace competizione nel settore, è evidente che Google stia facendo un’importante scommessa su questo fronte, al fine di migliorare l’esperienza degli utenti e offrire risultati ancora più completi, in modo tale da diventare leader indiscusso anche in questo settore.

Per chi desidera approfondire le ultime novità relative a Bard, consigliamo di consultare l’intera registrazione dell’evento Google I/O 2023 (la trovate qui sotto), dove sono stati presentati dettagliati aggiornamenti sul servizio. Tuttavia, per coloro che desiderano un’informazione più sintetica, abbiamo preparato un riassunto dell’evento che mette in luce le principali novità in arrivo sul chatbot di Big G; se invece siete interessati a scoprire cos’è e cosa può fare PaLM 2, il modello linguistico alla base di Bard che ha sostituito LaMDA, potete trovare il nostro approfondimento a questo indirizzo.

Per il momento le novità di Bard si sono esaurite. Non ci resta altro da fare che rimanere in attesa dei prossimi aggiornamenti, che sicuramente introdurranno nuove funzionalità e andranno ad arricchire ulteriormente le potenzialità di questo innovativo strumento sviluppato da Google.

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