Un nuovo flag introdotto da poco in Google Chrome anticipa una novità che verrà prossimamente introdotta sul Google Pixel Launcher, il launcher predefinito degli smartphone Made by Google.

Stando a quanto si riesce ad apprendere dalla descrizione del flag, sembra che, qualora abilitato, andrà ad arricchire i risultati di ricerca, forniti all’utente che effettua una ricerca tramite la barra di ricerca presente nella schermata iniziale o nel cassetto delle app, con le schede e i segnalibri di Google Chrome.

Google Pixel Launcher troverà anche schede e segnalibri di Chrome

Google continua i lavori in corso per ottimizzare e arricchire i risultati di ricerca forniti dalla barra di ricerca persistente del Google Pixel Launcher, launcher predefinito che troviamo sugli smartphone della gamma Pixel.

Dopo la novità emersa dalla beta 2 di Android 13 QPR3, ovvero una modifica introdotta per migliorare le ricerce di contenuti sullo smartphone, pare che adesso tra i risultati di ricerca possano essere implementati anche le schede e i segnalibri di Google Chrome.

A suggerire la modifica è, come anticipato, un nuovo flag scovato sulla più recente versione del browser Google Chrome Canary che anticiperebbe l’integrazione dei contenuti interni al browser con quelli della funzionalità AppSearch di Android.

Quali sarebbero i vantaggi di questa novità del Google Pixel Launcher?

I vantaggi dell’implementazione di tale funzionalità potrebbero essere molteplici: intanto, consentirebbe un accesso più rapido a schede e segnalibri, senza la necessità di dovere aprire Chrome e raggiungere la sezione dei preferiti.

In seconda battuta, potrebbe aiutare gli utenti a ridurre il numero di schede aperte e, di conseguenza, ridurre l’impatto del browser sulla memoria RAM del dispositivo. Infine, potrebbe andare a semplificare la ricerca di informazioni che sono state già ricercate in precedenza (e magari salvate tra i preferiti).

Google Pixel Launcher ricerca segnalibri Chrome

Il nuovo flag di Chrome che suggerisce la novità in arrivo

Il flag che suggerirebbe l’arrivo di questa funzionalità è chiamato “Integrate with Android App Search” e, stando alla descrizione fornita, permetterebbe a Chrome di integrarsi con Android App Search; in precedenza, questo stesso flag era corredato da una descrizione diversa che diceva “Dona le schede e i segnalibri ad Android App Search”.

Allo stato attuale, questa funzionalità non sembra ancora funzionare, segno dei lavori in corso: il flag è stato aggiungo ma il suo “comportamento” non è ancora stato implementato all’interno del sistema.

Google Chrome Canary 114 nuovo flag AppSearch

Sebbene non vi siano conferme ufficiali, pare che “Android App Search” possa fare riferimento alla funzionalità “AppSearch” introdotta sui Pixel come modulo APEX nel 2021 con Android 12: questa, altro non è se non il motore che permette il funzionamento di ricerca universale del Google Pixel Launcher.

Con Android 13, poi, la funzionalità è diventata un modulo di Project Mainline e quindi, potenzialmente, potrebbe essere implementata su qualsiasi smartphone Android (recentemente abbiamo parlato dell’app Pixel Search che emula lo strumento di ricerca simile a quello del Google Pixel Launcher).

Il suddetto flag è presente, attualmente, in Chrome Canary (versioni 114.0.5730.0 e successive); considerando che Google Chrome “stabile” è attualmente alla versione 112, ci potrebbero volere un paio di mesi prima che la funzionalità venga diffusa su larga scala.

Come scaricare/aggiornare Google Chrome o provare le versioni in anteprima

Per scaricare o aggiornare il browser Google Chrome sugli smartphone Android, vi basterà raggiungere la pagina dell’app sul Google Play Store attraverso il badge sottostante ed effettuare un tap su “Aggiorna” (nel caso in cui l’abbiate installata e vi venisse segnalato un aggiornamento) o “Installa” (nel caso in cui vogliate provarla per la prima volta).

Nel caso in cui vogliate, invece, provare le versioni in anteprima del browser predefinito degli smartphone Made by Google, nonché uno dei browser più diffusi a livello globale, potete affidarvi a tre distinti canali di test.

A differenza della maggior parte delle app, non sarà necessario aderire ad un programma beta ma basterà scaricare ed installare la versione che più riteniate opportuna direttamente dal Google Play Store.

  • Google Chrome Canary (instabile): è la versione in anteprima che, prima di tutte, riceve le nuove funzionalità; come suggerisce il nome stesso dell’app, potrebbe trattarsi di una versione instabile al punto da creare problemi nel normale utilizzo.

  • Google Chrome Dev: rispetto al ramo Canary, i maggiori problemi di instabilità sono già stati risolti e consente comunque di provare le novità con largo anticipo rispetto al rilascio sulla versione stabile.

  • Google Chrome Beta: è una “generazione indietro” rispetto ai rami Canary e Dev ma consente comunque di provare in anteprima le novità che verranno introdotte con la generazione successiva del ramo stabile.

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