La scelta di Samsung di non includere il caricabatteria da parete nelle confezioni dei suoi smartphone di punta sta causando degli effetti collaterali per l’azienda.

Le associazioni a protezione dei diritti dei consumatori in Brasile stanno intraprendendo azioni legali contro il colosso sudcoreano che non è l’unica azienda a subire queste conseguenze, visto che anche Apple si trova in una situazione simile dopo che ha smesso di includere i caricabatterie da parete a partire dall’iPhone 12.

Samsung rischia sanzioni per non aver incluso un caricabatteria con gli smartphone di punta

Sia Samsung che Apple citano ragioni ambientali per le loro decisioni, ma molti clienti sono scontenti, soprattutto per il fatto che i prezzi dei dispositivi di punta non sono cambiati di molto.

Secondo il Ministero della Giustizia in Brasile più di 900 dipartimenti a difesa dei diritti dei consumatori potrebbero intraprendere azioni legali contro Samsung e Apple. Secondo il rapporto, in passato le due big tech hanno già dovuto pagare multe milionarie in Brasile.

Vale la pena notare che in Brasile Samsung include il caricabatteria da muro nella confezione di smartphone meno costosi di quelli di punta, come ad esempio Samsung Galaxy A53, che tuttavia non lo include negli altri mercati, forse per evitare possibili ritorsioni da parte di clienti o associazioni.

Samsung ha smesso di includere i caricabatterie da parete nel 2021 con la serie di smartphone di punta Galaxy S21.

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