Così come previsto, Google ha sfruttato l’edizione 2022 di Google I/O per presentare ufficialmente Google Pixel 6a, atteso nuovo smartphone di fascia media del colosso di Mountain View.
Ricordiamo che tra le principali caratteristiche del nuovo telefono di Google troviamo un display gOLED da 6,1 pollici con risoluzione Full HD+ (2.400 x 1.080 pixel), un processore Google Tensor GS101, 6 GB di RAM LPDDR4X, 128 GB di memoria integrata (con tecnologia UFS 2.2), uno scanner ottico per il riconoscimento delle impronte digitali integrato nel display, due altoparlanti stereo, il supporto 5G e una batteria da 4.400 mAh (con supporto alla ricarica rapida a 18 W).
Per quanto riguarda il comparto fotografico, Google Pixel 6a può contare frontalmente su un sensore Sony IMX355 da 8 megapixel (f/2.0) mentre sulla parte posteriore troviamo una doppia fotocamera con sensore primario Sony IMX363 da 12,2 megapixel (f/1.7, dual pixel PDAF e OIS) e un sensore ultra grandangolare Sony IMX386 da 12 megapixel (f/2.2).
Cosa sappiamo delle custodie di Google Pixel 6a
Per quanto riguarda gli accessori, pare che Google abbia deciso di offrire agli utenti la possibilità di acquistare delle “classiche” custodie in plastica, realizzate in varie colorazioni per poterle abbinare al colore del telefono mentre non dovrebbero essere commercializzate delle alternative meno “comuni”, come per esempio quelle in tessuto (particolarmente apprezzate da tanti utenti).
Stando a quanto si apprende, le cover di Google Pixel 6a sono state sviluppate con l’obiettivo di mettere in risalto il design dello smartphone, proteggendo allo stesso tempo il device da eventuali urti.
Anche le custodie di Google Pixel 6a saranno costruite usando in parte plastica riciclata e il loro prezzo ufficiale dovrebbe aggirarsi intorno ai 30 dollari (che in Europa potrebbero divenire 30 euro).
Nelle prossime settimane ne sapremo certamente di più: ricordiamo, infatti, che per l’esordio ufficiale dello smartphone sul mercato ci sarà da attendere fino al 28 luglio (i pre-ordini dovrebbero invece partire il 21 luglio).