Tra i produttori che negli ultimi anni hanno fornito un contributo prezioso per il miglioramento della fotografia da smartphone e per l’introduzione di tecnologie innovative figura senza dubbio il nome di Huawei, che adesso — stando ad un brevetto poc’anzi avvistato — sta riflettendo su una soluzione ancora poco diffusa: lo spostamento della fotocamera anteriore sotto al display.

A dispetto delle enormi difficoltà scaturite dal ban commerciale degli Stati Uniti — con conseguente necessità di rimboccarsi le maniche dapprima con AppGallery e HMS e poi con app proprietarie sempre più curate e HarmonyOS —, Huawei ha recentemente manifestato tutta la propria voglia di non abbandonare il mercato globale.

Un’ottima strategia per rilanciarsi può consistere nello spingere al massimo sull’innovazione e il nuovo brevetto di cui parliamo oggi sembra andare proprio in quella direzione. Come si evince dalle immagini riportate di seguito, il brevetto che è stato accordato a Huawei Technologies Co., Ltd. mostra uno smartphone privo di fori di sorta nel display per far posto alla fotocamera anteriore.

Se nell’abstract si parla di un design product principalmente utilizzato per fornire comunicazione di rete, chiamate vocali, processare transazioni e tanto altro, il design raffigurato non lascia spazio a dubbi: si tratta di uno smartphone che si distacca dal sempre più comune approccio punch-hole. Dal momento che le immagini mostrano i vari lati del dispositivo, si può escludere anche l’adozione di soluzioni meccaniche come ad esempio una fotocamera pop-up. Insomma, volendo escludere la remota ipotesi che si tratti di uno smartphone privo di fotocamera anteriore, non resta che supporre che la stessa trovi posto sotto al display.

L’ultima immagine mostra anche il lato posteriore dello smartphone, dove campeggia un modulo fotografico dalle dimensioni generose e di forma ovale, in linea con il nuovo flagship Huawei P50 Pro.

Tornando alla parte anteriore dello smartphone, va detto che Huawei aveva già lanciato il primo smartphone con parte frontale “full-screen” nel 2019, tuttavia Enjoy 10 Plus usava una fotocamera pop-up. Finora sono pochi i produttori che si sono arrischiati a lanciare smartphone con fotocamere sotto al display e il motivo è presto detto: per quanto la soluzione sia affascinante, la qualità che riesce ad offrire è ancora piuttosto scadente. La stessa Samsung, dopo averci provato col pieghevole Galaxy Z Fold3 5G (ecco la nostra recensione) ha optato per un approccio più tradizionale coi nuovi flagship della serie Galaxy S22. Per Huawei si tratterebbe di una prima volta assoluta.

Come facciamo sempre in questi casi, vi ricordiamo che, trattandosi di un brevetto, non si hanno garanzie dell’effettivo utilizzo di questa soluzione per prodotti destinati al mercato, né tantomeno delle tempistiche.

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