Il momento del CES 2022 è finalmente arrivato, tuttavia quest’anno la pandemia di COVID-19 coi contagi in aumento ha spinto numerosi grandi nomi ad una partecipazione (in tutto o in parte) virtuale, è il caso di Google, che ha trovato comunque il modo di toccare alcuni argomenti molto interessanti per il futuro del sistema operativo Android e non solo.

Google promette impegno per l’ecosistema Android

google ces 2022

Punto di partenza dell’intervento di Erik Kay, Vice President of Multi-Device Experiences, è stato ricordare che «Android è stato progettato per tutti, per qualsiasi parte del mondo e per offrire alle persone una più ampia scelta di dispositivi, che sia in base al design, alle funzionalità o al valore complessivo. Negli anni, abbiamo fatto evolvere Android per supportare più dispositivi nella vita di tutti i giorni, come orologi, tablet, TV e persino auto. Oltre ad Android, in Google ci occupiamo anche di computer portatili, cuffie, speaker, dispositivi per la smart home e molto altro». 

Alla luce di ciò, Google ha colto l’occasione del CES 2022 per rinnovare il proprio impegno per semplificare la vita di tutti i giorni degli utenti, partendo dalla configurazione di un nuovo dispositivo e arrivando ad una migliore compatibilità tra i dispositivi e una più stretta interconnessione dell’ecosistema Android. Un impegno più che necessario alla luce dei trend attuali: se nel 2019 si contavano mediamente 11 dispositivi connessi per nucleo familiare, nel 2021 il totale è salito a 25 (sono dati riferiti agli USA).

Fast Pair e configurazione rapida dei Chromebook

Google ha già puntato in passato sulla funzione Fast pair — gli utenti l’hanno sfruttata oltre 100 milioni di volte — e intende farlo molto di più in prospettiva futura per semplificare la configurazione dei nuovi dispositivi attraverso “l’assistenza per l’accoppiamento per più dispositivi“.

La funzione Accoppiamento rapido (Fast pair) porta gli enormi vantaggi di rendere immediatamente disponibile l’app complementare per l’installazione e di trasferire le credenziali Google. Grazie al crescente numero di partnership, Big G intende spingersi oltre la connettività audio con dispositivi indossabili, cuffie, speaker e auto per arrivare anche a TV e dispositivi per la smart home. 

I primi progressi si vedranno già nelle prossime settimane, quando, attivando delle nuove cuffie tramite Accoppiamento rapido, le stesse verranno rilevate automaticamente dal Chromebook dell’utente e associate con un singolo clic.

Inoltre, i Chromebook di ultima generazione permetteranno di usare lo smartphone Android per una configurazione rapida, così da avere accesso immediato su Chrome OS alle informazioni salvate (credenziali Google, password del Wi-Fi, etc.).

configurazione rapida Chromebook con Android

Guardando più avanti, nei prossimi mesi verrà introdotta la possibilità di configurare le cuffie in base al volume richiesto guardando contenuti su Google TV/Android TV e, grazie al supporto di Android a Matter, Accoppiamento rapido permetterà di collegare al volo i dispositivi di smart home con Matter alla rete, Google Home e altre app con pochi clic.

accoppiamento rapido smart home con matter

Blocco/sblocco di vari dispositivi e chiavi dell’auto

Se al momento è possibile usare lo smartphone Android per sbloccare rapidamente il Chromebook, a Mountain View vogliono spingersi oltre: nei prossimi mesi anche gli smartwatch Wear OS permetteranno di sbloccare immediatamente Chromebook, smartphone e tablet Android accoppiati.

wear os per sbloccare android

Già adesso, inoltre, gli smartphone Pixel e Samsung compatibili possono essere sfruttati come chiave digitale dell’auto per bloccare, sbloccare e persino avviare le auto BMW supportate. Dalla seconda metà del 2022 arriveranno delle semplificazioni ulteriori: gli smartphone con supporto UWB non dovranno neppure essere presi dalla tasca; sarà possibile condividere da remoto e in modo sicuro le chiavi dell’auto con amici e parenti in caso di necessità. Sono in corso i lavori per rendere disponibile la funzione per un maggior numero di smartphone Android e di auto.

Rimanendo in ambito automobilistico, Google intende poi spingere ulteriormente sulle operazioni eseguibili da remoto: già ora è possibile chiudere il garage tramite comandi vocali mentre si è in auto, controllare luci, termostato e quant’altro, ma presto sarà possibile sfruttare comandi vocali ancora prima di lasciare l’abitazione, ad esempio chiedendo a Google Assistant di riscaldare/rinfrescare o aprire/chiudere l’auto e di riferire informazioni su tutti i dispositivi che lo supportino. I primi veicoli a ricevere il supporto a queste funzioni saranno quelli Volvo Car, ma ne seguiranno altri.

Android chiave digitale auto

Passare da un dispositivo all’altro: produttività e intrattenimento

Secondo Google, «i dispositivi dovrebbero sapere istintivamente quali di questi volete utilizzare e quando». Per questo motivo sono in corso i lavori su una tecnologia dedicata alle cuffie Bluetooth per permettere il passaggio automatico dell’audio tra più dispositivi. Si pensi all’esempio delle cuffie indossate per guardare un film sul tablet Android, in caso di arrivo di una chiamata, «il film verrà messo in pausa e l’audio passerà automaticamente dalle cuffie al telefono Android, per poi tornare al film una volta conclusa la chiamata».

Accanto a questa novità che potrebbe rivelarsi estremamente utile nel quotidiano, nei prossimi mesi Google ha promesso anche l’introduzione dell’audio spaziale per le cuffie supportate.

passaggio audio chrome os android

Per quanto riguarda la gestione e condivisione di contenuti, attualmente gli smartphone Android possono sfruttare Chromecast integrato per condividere video su display e TV e audio su alcuni speaker (Nest e non); nei prossimi mesi il supporto verrà ampliato ai dispositivi di altri marchi, a partire dagli smart speaker e dalle soundbar di Bose.

chromecast e bose

Nella seconda metà del 2022, poi, arriveranno delle novità per Phone Hub per i Chromebook (ecco la nostra guida ai migliori Chromebook). Adesso è possibile visualizzare notifiche e chat e rispondervi, attivare e disattivare “Non disturbare”, trovare il telefono e continuare la navigazione nelle schede Chrome recenti. Nei prossimi mesi si potrà accedere alle app di chat dello smartphone Android direttamente dal Chromebook senza bisogno di installarle; l’aggiunta del rullino, inoltre, darà accesso a foto e video recenti con un singolo clic.

android e chrome os phone hub

Windows e Android sempre più insieme

Il rapporto tra Windows e Android è nettamente migliorato in tempi recenti, basti pensare al supporto delle app del robottino su Windows 11.

Di recente vi abbiamo parlato di come questo avvicinamento toccherà anche i giochi, ma neppure la produttività sarà trascurata. Google ha portato l’esempio di come, collegando lo smartphone Android al pc Windows mediante Accoppiamento rapido, si avrà accesso a diversi vantaggi, quali la configurazione veloce degli accessori Bluetooth, la sincronizzazione degli SMS, la condivisione dei file attraverso Condivisione nelle vicinanze. Già nella seconda metà del 2022 queste funzioni verranno rese disponibili su una selezione di modelli grazie al lavoro in corso con ASUS, Acer, HP e Intel.

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