Continuiamo ad occuparci della serie Google Pixel 6, smartphone che il colosso di Mountain View ha già anticipato nei mesi scorsi e che dovrebbe lanciare ufficialmente a ottobre.

Tra i punti di forza della nuova generazione di smartphone di Google vi sarà Tensor, processore realizzato dal colosso di Mountain View e che dovrebbe garantire agli utenti un’esperienza migliorata grazie all’ottimizzazione offerta e alla perfetta integrazione tra software e hardware.

Google Pixel 6 Pro appare nel database di Geekbench

Nelle scorse ore nel database di Geekbench è apparso Google Pixel 6 Pro, smartphone che è stato in grado di realizzare 881 punti in single-core e 2.938 punti in multi-core.

Google Pixel 6 Pro Geekbench

Il database del popolare test benchmark ci fornisce alcuni interessanti dettagli sul processore Tensor, che può contare su una configurazione a tre cluster: due core (probabilmente Cortex-X1) sono in grado di arrivare a 2.84 GHz, due core (probabilmente Cortex-A78) arrivano a 2.25 GHz e altri 4 core (probabilmente Cortex-A55) si fermano a 1.80 GHz. Le aspettative sono piuttosto elevate e si prevede che Tensor sarà più potente di Qualcomm Snapdragon 888 e 888 Plus e di Samsung Exynos 2100.

Noto con il nome in codice Whitechapel, il processore Tensor dovrebbe essere realizzato con tecnologia a 5 nm e probabilmente è Samsung l’azienda a cui Google ha affidato tale compito.

Sempre secondo il database di Geekbench, Google Pixel 6 Pro dovrebbe poter contare su 12 GB di RAM e, ovviamente, su Android 12.

Tra le altre caratteristiche di Google Pixel 6 Pro dovremmo trovare un display OLED da 6,7 pollici con risoluzione QHD+ e refresh rate a 120 Hz, una fotocamera frontale da 12 megapixel, una tripla fotocamera posteriore (con sensore primario da 50 megapixel, teleobiettivo da 48 megapixel e ultra grandangolare da 12 megapixel) e una batteria da 5.000 mAh con supporto alla ricarica rapida a 33 W.

Stando alle ultime indiscrezioni, l’esordio ufficiale sul mercato della gamma Google Pixel 6 sarebbe in programma per il 28 ottobre. Staremo a vedere.