A fine ottobre dell’anno scorso alcune stringhe di codice di Google Assistant svelavano l’arrivo di una feature interessante ma piuttosto fumosa: Assistant Memory. In queste ore, però, come riportano i colleghi di XDA a seguito del teardown di una nuova versione dell’app Google, abbiamo modo di scoprire con maggiore dettaglio a cosa fa riferimento la sopracitata funzione.

Google Assistant ci ricorderà le cose

Come ben sappiamo Google Assistant è già adesso in grado di ricordarci molte cose, ma il team di sviluppo del colosso di Mountain View sta lavorando ad una feature grandemente più utile e funzionale. La descrizione di Google per Assistant Memory recita: “Il tuo Assistente Google ora può aiutarti a salvare le cose che sono importanti per te e renderle facile da ritrovare attraverso la navigazione o la ricerca.”

<string name=”stash_enter_record_payload_message”>What do you want to remember?</string>
<string name=”stash_open_memory_chip_text”>Open Memory</string>
<string name=”stash_record_creation_successful”>”I’ll remember that!”</string>
<string name=”stash_save_chip”>Save</string>
<string name=”stash_toast_error_message”>Sorry, something went wrong.</string>

Durante la fase di creazione di un nuovo promemoria è possibile aggiungere come allegato uno screenshot o una foto, così come cestinarli oppure ripristinarli e rimuoverli dal cestino.

Quando si salva un nuovo promemoria, come ad esempio la foto di un luogo visitato, si può indicare a Google Assistant di aggiungere l’immagine all’esatta posizione del luogo in modo da ritrovarla più velocemente su Google Maps, mentre è possibile aggiungere riferimenti per oggetti, poster, note scritte a mano, idee e tanto altro. In base al contenuto dell’elemento salvato all’interno della nuova sezione di Google Assistant, l’utente può cercare risultati specifici fra voli, libri, contatti, hotel, immagini, libri, film, playlist e molto molto altro.

Volendo, poi, è anche possibile aggiungere una scorciatoia di Assistant Memory sulla schermata home del proprio dispositivo, così come chiedere a Google Assistant di avvisarci quando l’azienda quotata in borsa che si segue pubblica i risultati trimestrali.

Le funzionalità viste sono attualmente in fase di sviluppo e di valutazione interna, ma è probabile che scopriremo ulteriori dettagli su di esse nelle prossime settimane.