Google Pay è l’app per i pagamenti digitali realizzata dal colosso di Mountain View. Questa permette di pagare i propri acquisti senza toccare il portafoglio, semplicemente avvicinando il proprio smartphone al POS. Google starebbe pensando a una nuova funzionalità che promette di trasformare Pay in un servizio migliore per te. Come? Analizzando la cronologia delle tue transazioni per offrirti contenuti e offerte che potrebbero essere di tuo interesse.

Ma spegniamo subito la campanella d’allarme: sarai tu stesso a stabilire se permettere o meno a Google di accedere alla cronologia dei tuoi pagamenti effettuati con Pay. Se dovessi rifiutare, potrai comunque continuare a utilizzare l’applicazione normalmente: semplicemente, così facendo rinuncerai a ricevere annunci relativi a offerte e ad altri tipi di promozioni che potrebbero interessarti.

Niente panico, la funzionalità può essere disattivata in qualsiasi momento

La funzionalità in questione si chiama Personalizzazione in Google Pay e, se abilitata, consentirebbe a Google di accedere a informazioni legate all’utilizzo dell’app, come le transazioni e i luoghi in cui sono stati effettuati gli acquisti. Google avverte: i tuoi dati non verranno mai condivisi pubblicamente né venduti a società di terze parti. C’è da dire, inoltre, che questa opzione è disattivata di default.

Cosa succede se si attiva questa funzionalità? A detta di Google, si riceverà un’esperienza più personalizzata all’interno dell’app, basata proprio sulle informazioni che Google è riuscita a analizzare. Per esempio, si potranno ricevere offerte più pertinenti in base alla propria attività e, se si dovesse cambiare idea, si potrà sempre scegliere di attivare o disattivare questa funzionalità in un secondo momento. Gli utenti potranno monitorare i propri dati direttamente dalle impostazioni del proprio account Google. Inoltre, l’app continuerà a funzionare correttamente anche se si decide di non attivare Personalizzazione in Google Pay.

Al momento, questa funzionalità sembra essere in fase di test per gli utenti indiani, ma non si esclude la possibilità che la sperimentazione possa presto raggiungere anche altri mercati. La funzionalità sarà ugualmente disponibile tanto per gli utenti Android che per quelli iOS.

Ci auguriamo sinceramente che le persone apprezzeranno la capacità di vedere e controllare facilmente come vengono utilizzati i propri dati e godere di esperienze fantastiche indipendentemente dalle proprie attività su Google Pay. Poiché l’India abbraccia i pagamenti digitali, continuiamo a impegnarci in questo settore per garantire misure di sicurezza adeguata e riservatezza dei dati all’avanguardia”, scrive Ambarish Kenghe, Vice President – Product di Google Pay.