Come avevamo già visto all’interno della news sulle licenze per gli accordi commerciali fra le aziende USA e Huawei, il Presidente Donald Trump ha dato l’okay ad alcune aziende americane di stringere nuovamente rapporti commerciali con il colosso cinese. La decisione arriva a stretto giro rispetto i 90 giorni di proroga che hanno concesso a Huawei il 19 novembre scorso.

Microsoft è una delle prima aziende USA a beneficiare di questa nuova apertura delle maglie relative al blocco USA contro Huawei che, come viene confermato direttamente da un portavoce della compagnia statunitense, ha ricevuto disposizione dal Dipartimento del Commercio americano di “esportare software per Huawei”.

Delle 260 compagnie americane che avevano fatto richiesta per tornare a stringere accordi commerciali con Huawei, solo la metà sono state prese in carica del Dipartimento del Commercio. Di queste, circa la metà hanno ricevuto l’approvazione, mentre le altre sono state respinte.

Il mercato spera che Google sia nel gruppo di quelle aziende che potranno tornare a fare accordi con Huawei, ovviamente per mettere fine al ban che vieta all’azienda di utilizzare i servizi di Google che sono alla base di Android, cosa però che non scoraggia Huawei dal vendere il suo Mate 30 Pro in Europa.

Se da una parte abbiamo quindi una buona notizia, dall’altra scopriamo che Microsoft ha ufficialmente rimandato il lancio delle Surface EarBuds, le cuffie true wireless che l’azienda aveva svelato durante l’evento di ottobre scorso assieme al Microsoft Surface Duo. Secondo i piani di Microsoft, le cuffie sarebbero dovute entrare in commercio all’apertura della Holiday Season americana, ovvero il 21 novembre.

È però tramite Panos Panay, Microsoft Chief Product Officer, che la compagnia rimanda il loro lancio alla primavera 2020. Come viene dichiarato da Panay, il processo di sviluppo di un prodotto necessita che tutti i dettagli e le feature siano perfettamente funzionati, cosa che richiede molto più tempo rispetto a quanto aveva precedentemente stimato.