Nel tentativo di chiudere, almeno in modo parziale, una trattativa con il presidente cinese Xi Jinping, il presidente americano Donald Trump ha dato mandato al Dipartimento del Commercio affinché inizi a concedere le licenze per riprendere le operazioni con Huawei.

Lo riporta Reuters secondo cui alcune delle 290 compagnie che avevano richiesto una speciale licenza per continuare a intrattenere rapporti commerciali con Huawei, starebbero ricevendo l’approvazione o il rifiuto. Al momento non è chiaro quali siano i criteri adottati per concedere o rifiutare la licenza, ma è probabile che Trump abbia ceduto alle pressioni delle numerose compagnie che stanno perdendo miliardi di dollari dalle mancate vendite al colosso cinese.

Wilbur Ross afferma che insieme ad alcune approvazioni sono state spedite anche delle NOID (Notice of Intent to Deny) che lasciano ai richiedenti 20 giorni di tempo per fornire ulteriori evidenze a supporto della propria richiesta. Resta ovviamente valido il ban per Huawei, su cui è attiva una sospensione di 90 giorni che permette agli operatori mobili americani di continuare a fruire del servizio di assistenza per le reti nelle aree rurali.

Quanto la decisione di Trump di allentare la presa su Huawei possa influire sulle trattative con Pechino è tutto da dimostrare, ma la strategia dei cinesi, che non sembrano volersi piegare alle richieste americane, sembrano aver sortito qualche effetto.

Ovviamente Huawei attende con trepidazione la notizia della concessione della licenza a Google, la più importante per ottenere la licenza commerciale di Android e riprendere la propria scalata alla vetta del mercato mobile, solo rallentata negli ultimi sei mesi.