Stop ad un’antenna 5G di Iliad e più in genere ad ogni sperimentazione inerente le reti di quinta generazione del territorio di Asolo. È l’ordinanza sindacale emanata oggi dal Comune in provincia di Treviso che segue la sentenza del Consiglio di Stato che boccia il ricorso di Iliad nei confronti del Comune di Udine sull’interruzione dei lavori per una stazione radio base.

Nel provvedimento si legge come la scelta sia stata giudicata necessaria in virtù del principio di precauzione, che ha imposto, secondo il Comune veneto, la sospensione delle sperimentazioni del 5G in attesa della nuova classificazione della cancerogenesi, allo scopo di “fronteggiare la minaccia di danni gravi e irreversibili per i cittadini, di adottare le migliori tecnologie disponibili e di assumere ogni misura e cautela volte a ridurre significativamente e, ove possibile, eliminare l’inquinamento elettromagnetico e le emissioni prodotte ed i rischi per la salute della popolazione”.

Il Sindaco ha disposto lo stop immediato in seguito alla pratica pervenuta tramite lo Sportello Unico per le Attività Produttive tramite cui Iliad annunciava l’intenzione di installare una nuova stazione radio base su un’infrastruttura presente in Via Enrico Fermi 14. Condividete la scelta? Fateci sapere la vostra nei commenti.

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