Mancano meno di cinque giorni alla presentazione di Huawei Mate 20 Pro, il nuovo top di gamma di Huawei che sarà presentato ufficialmente il 16 ottobre, ma sono davvero pochi i dettagli che ancora non conosciamo.

La concorrenza è davvero spietata e solo nel mese di ottobre sono tanti gli smartphone che sono già stati presentati e quelli che saranno annunciati, per cui il produttore cinese sembra non essersi risparmiato, preparandosi a sfoderare uno smartphone formidabile, in grado di reggere il confronto con qualsiasi avversario. Riassumiamo dunque i dettagli finora noti, anche se per avere la certezza dovremo aspettare ancora qualche giorno.

Si parte da uno schermo da 6,39 pollici, dotato di un notch molto più discreto di quello presente su Google Pixel 3 XL, con risoluzione QHD+ (1440 x 3120 pixel) e lettore di impronte integrato nel display. All’interno dello smartphone troveremo un SoC HiSilicon Kirin 980, il primo realizzato con processo produttivo a 7 nanometri e il primo con una doppia NPU (Neural Processing Unit).

A fianco del chipset troveremo 6 o 8 GB di RAM e tre diversi tagli di memoria interna, 128, 256 e 512 GB, di tipo UFS 2.1. Il comparto fotografico di Huawei Mate 20 Pro utilizzerà, almeno secondo quanto trapelato finora, tre fotocamere posteriori, disposte su due file, con il flash a completare un design quadrato.

Oltre al sensore principale da 40 megapixel, con apertura f/1.8, ci saranno un sensore tele da 20 megapixel con apertura f/2.4 e un sensore con lenti grandangolari da 8 megapixel. In questo modo sarà possibile spaziare in lunghezze focali equivalenti comprese tra i 16 e gli 80 millimetri, con funzioni macro che dovrebbero permettere di scattare immagini da 2,5 centimetri di distanza.

Tralasciando il discorso connettività, dove non dovrebbero esserci particolari sorprese o defezioni (anche se mancherà il jack femmina da 3,5 millimetri), Huawei Mate 20 Pro dovrebbe introdurre un nuovo formato di schede di memoria, chiamate Nano Memory Card, e avrebbe una batteria da 4.200 mAh supportata da una ricarica rapida da 40W e dalla ricarica wireless.

Il sistema operativo infine sarà Android 9 Pie, che porterà con sé la versione stabile di EMUI 9.0, già vista in versione beta su altri dispositivi, con un’interfaccia alleggerita e le gesture che ormai sono diventate comuni su tutti gli smartphone.

Quattro, con ogni probabilità, le colorazioni: alle classiche nero, blu e verde dovrebbe aggiungersi Twilight, che quest’anno dovrebbe portare nuove sfumature comprese tra il viola e il blu. Non dimenticate infine la fotocamera frontale da 24 megapixel, che potrebbe essere affiancata da un sistema per il riconoscimento tridimensionale del volto. Per quanto riguarda i prezzi è probabile che anche in questo caso verrà superata la barriera dei 1.000 euro, almeno per i modelli più costosi, diventata ormai uno standard per i top di gamma della maggior parte dei produttori. Nel Regno Unito il modello 6+128 GB, ad esempio, costerà 899 sterline, circa 1026 euro.

Cosa vi aspettate da Huawei Mate 20 Pro? Sarà in grado di rivaleggiare senza problemi con la concorrenza, iPhone XS su tutti, permettendo il sorpasso definitivo ad Apple da parte di Huawei, o pensate che ci sarà ancora qualcosa da sistemare? Il box dei commenti è a vostra disposizione.