Non è solo il problema delle memorie ad affliggere Huawei P10, il top di gamma del colosso cinese presentato a Barcellona in occasione del Mobile World, Congress 2017, ma anche la mancanza di trattamento oleofobico che per fortuna sembra riservato solamente ai primi modelli commercializzati.

È ancora una volta Richard Yu, CEO del Consumer Business Group di Huawei, a chiarire la situazione, come già accaduto in occasione delle memoria interne. Sembra dunque che la produzione del nuovo top di gamma abbia incontrato non pochi problemi e dopo aver fatto ricorso a memorie RAM e memorie interne più lente di quanto potessero aspettarsi gli utenti, anche se Huawei è stata attenta a non specificare nulla sul proprio sito, anche i vetri protettivi hanno avuto alcune vicissitudini.

Manca infatti, almeno sui primi modelli commercializzati un trattamento oleofobico che impedisca al vetro di trattenere i segni delle dita e dello sporco in generale. Sembra che i problemi siano stati risolti con gli ultimi dispositivi spediti e che Huawei sia disposta a intervenire attraverso i propri negozi in Cina.

Non ci sono informazioni invece per quanto riguarda gli acquirenti internazionali di Huawei P10, per i quali con ogni probabilità arriveranno nei prossimi giorni delle comunicazioni ufficiali.