Huawei ha appena presentato, nel corso di un evento svoltosi a Parigi, la nuova coppia di top di gamma, i suoi primi per questo 2019. Si tratta di Huawei P30 e Huawei P30 Pro, pronti ad alzare ulteriormente l’asticella rispetto a Huawei Mate 20/20 Pro con soluzioni aggiornate per quanto riguarda soprattutto il comparto fotografico. Scopriamo dunque tutti i dettagli di questi nuovi smartphone Huawei.

Caratteristiche tecniche di Huawei P30

Huawei P30, il più piccolo anche in senso letterale dei due flagship Huawei, è dotato di uno schermo OLED FullHD+ (1080 x 2340 pixel) da 6,1 pollici, con fattore di forma 19,5:9. Sotto alla scocca, protetta su entrambi i lati da un vetro, Troviamo un SoC HiSilicon Kirin 980, con CPU octa core (2 Cortex-A76 a 2,6 GHz, 2 core Cortex-A76 a 1,92 GHZ e 4 core Cortex-A55 a 1,8 GHz) affiancata da una GPU Mali-G76MP10 e doppia NPU. Sul mercato italiano arriva una sola versione, dotata di 6 GB di RAM LPDDR4X e 128 GB di memoria interna UFS 2.1, espandibile con nanoSD fino a 256 GB.

La connettività include il supporto 4G/VoLTE (Cat.16), WiFi 802.11 ac dual band. Bluetooth 5.0, GPS, GLONASS, GALILEO,NFC, dual SIM, presa jack da 3,5 millimetri e connettore USB Type-C 3.1 per la ricarica della batteria. Quest’ultima ha una capacità di 3.650 mAh, supporta la ricarica cablata a 22,5 W ma non dispone di ricarica wireless.

Abbiamo lasciato per ultimo il comparto fotografico, vero fiore all’occhiello dei nuovi top di gamma Huawei. Il modello P30 “normale” può contare su una tripla fotocamera posteriore, realizzata in collaborazione con Leica, e una singola fotocamera frontale. Sul retro dello smartphone troviamo un sensore principale da 40 megapixel con apertura focale f/1.8, privo si stabilizzazione ottica, un sensore grandangolare da 16 megapixel con apertura f/2.2 e un sensore con zoom ottico 3X, ibrido 5X e digitale 30x da 8 megapixel con apertura f/2.4.

Completa la dotazione un lettore di impronte digitali alloggiato al di sotto dello schermo. Tre le colorazioni previste ufficialmente nel nostro Paese: Breathing Crystal, Aurora e Black. Le dimensioni sono di 149,1 x 71,36 x 7,57 millimetri e peso di 165 grammi

Caratteristiche tecniche di Huawei P30 Pro

Ancora più interessanti sono le specifiche tecniche di Huawei P30 Pro, che riprende buona parte di quelle del modello standard, migliorandole però sotto molti punti di vista. Si parte dallo schermo OLED, che sulla versione Pro ha una diagonale di 6,47 pollici, risoluzione FullHD+ (1080 x 2340 pixel) e curvo ai lati. Lo schermo dispone di Acoustic Display Technology, con iul suono che viene emesso direttamente dal display aumentando la superficie uditiva, garantendo allo stesso tempo la massima privacy per le chiamate.

Sotto la scocca, anche in questo caso protetta da vetro su entrambi i lati, ritroviamo il SoC HiSilicon Kirin 980, con CPU octa core e GPU Mali-G76MP10, affiancato in questo caso da 8 GB di RAM e tre diversi tagli di memoria interna, espandibile con schede nanoSD fino a 256 GB : gli utenti potranno scegliere tra 128 GB, 256 GB o 512 GB, a seconda delle proprie esigenze. In Italia sono disponibili solo i tagli da 128 e 256 GB.

Rimane invariata la connettività, con 4G/VoLTE (Cat.21), WiFi 802.11 ac dual band, Bluetooth 5, GPS, GLONASS, GALILEO, NFC, dual SIM e connettore USB Type-C 3.1, manca però la presa jack da 3,5 millimetri, presente invece sulla versione standard. La batteria, che può contare sulla ricarica wireless a 15W e su quella cablata a 40W, ha una capacità di ben 4.200 mAh. La ricarica wireless funziona anche in modalità inversa, per ricaricare smartphone e altri accessori.

Veniamo al comparto fotografico, ancora più evoluto su Huawei P30 Pro che può contare su una quadrupla fotocamera posteriore. Abbiamo un sensore principale da 40 megapixel, del quale parliamo più diffusamente nel prossimo paragrafo, con lunghezza focale equivalente di 27 millimetri, apertura focale f/1.6 e stabilizzazione ottica dell’immagine, sensore secondario ultra grandangolare da 20 megapixel, con lunghezza equivalente di 16 millimetri, apertura f/2.4, e un sensore da 8 megapixel con lunghezza equivalente di 15 millimetri, apertura f/3.4 e stabilizzazione ottica dell’immagine per uno zoom ottico 5X, che arriva a 10X in modalità ibrida e 50x in modalità digitale.

A questi tre sensori si affianca un sensore di tipo ToF (Time of Flight) che permette di ottenere un effetto bokeh multi layer graduale in base alla distanza dal soggetto. Il sensore è inoltre utilizzato per le applicazioni in realtà aumentata, consentendo di misurare con estrema precisione la distanza dagli oggetti.

Nella parte frontale dello smartphone, all’interno del piccolo notch a goccia, troviamo un sensore da 32 megapixel con apertura focale f/2.0 per selfie di altissima qualità grazie al supporto HDR. Anche su Huawei P30 Pro è presente un lettore di impronte digitali alloggiato al di sotto dello schermo OLED, per massimizzare il rapporto screen-to-body.

Quattro le colorazioni previste, anche se non tutte saranno disponibili su tutti i mercati: Breathing Crystal, Black, Aurora e Amber Sunrise. Le dimensioni sono di 158 x 73,4 x 8,41 millimetri con un peso di 192 grammi. Il sistema operativo è ancora una volta Android 9 Pie con interfaccia personalizzata EMUI 9.1.

Design e funzionalità di Huawei P30 e P30 Pro

Il design di Huawei P30 e Huawei P30 Pro rappresenta una decisa evoluzione, sia rispetto alla serie P20 sia rispetto alla serie Mate 20. Viene abbandonato il notch di dimensioni generose per un notch a goccia, molto più discreto e in grado di massimizzare il rapporto screen-to-body.

Grazie anche allo schermo da 6,47 pollici, le dimensioni di Huawei P30 Pro sono leggermente superiori rispetto a quello di Huawei Mate 20 Pro, dal quale riprende lo schermo curvo ai lati. Decisamente più compatto Huawei P30 che grazie allo schermo da 6,1 pollici risulta molto più piccolo e con una ergonomia leggermente superiore. Niente schermo curvo ai lati per il modello normale, una scelta già attuata nello scorso autunno con la serie Mate 20. Da sottolineare che sia la parte inferiore che quella superiore dello smartphone sono completamente piatte, permettendo quindi di appoggiarlo su un tavolo senza che cada.

Cambia radicalmente anche la disposizione della tripla/quadrupla fotocamera posteriore: da una fotocamera con sensori posti su due file orizzontali, siamo passati a una fotocamera “a semaforo” collocata sul lato sinistro. Nel caso di Huawei P30 Pro il sensore ToF è collocato a fianco della fotocamera, subito al di sotto del flash LED e del laser per l’autofocus.

Numerose novità per quanto riguarda il comparto fotografico, realizzato ancora una volta in collaborazione con Leica, pensate per migliorare ulteriormente la qualità degli scatti ottenuti. Il sensore principale da 40 megapixel è chiamato Huawei Super Spectrum, è utilizza una matrice quad bayer che va a sostituire il pixel verde con un pixel giallo. Il pattern passa dunque da RGGB a RYYB, come mostra lo schema sottostante.
La scelta di Huawei di sostituire il pixel verde con uno giallo è stata dettata dalla difficoltà di gestione della luce verde, molto più forte rispetto alle altre. È proprio la luce verde a generare confusione nelle informazioni acquisite, producendo degli scatti non precisi che vanno corretti via software.

La luce gialla, al contrario, è più semplice da gestire, anche se ha richiesto una completa riscrittura degli algoritmi che convertono i dati acquisiti dal sensore in immagini. Il centro di Ricerca & Sviluppo ha impiegato notevoli risorse, con investimenti che non sono ancora alla portata di tutti.

Grazie alla nuova tecnica è possibile aumentare in maniera incredibile gli ISO che arrivano a 409600, il quadruplo rispetto ai 102400 dello scorso anno. Nonostante l’elevato e inevitabile livello di rumore, le foto scattate in pieno buio sono ricche di dettagli, con oggetti che l’occhio umano non riesce in alcun modo a percepire, grazie anche alla possibilità di avere tempi di apertura molto lunghi.

Nuovo è anche il sistema “a periscopio” utilizzato per il terzo sensore posteriore, in grado di ottenere uno zoom ottico 5X, che arriva a 10X in modalità ibrida, senza alcuna perdita di qualità, e a 50X in modalità digitale. Le lenti che operano l’ingrandimento ottico sono collocate in orizzontale, con la luce che colpisce un prisma prima di arrivare al sensore, dotato di stabilizzazione ottica funzionante però solo in foto.

Il sensore ultra grandangolare, dotata di un campo visivo di ben 120 gradi, viene inoltre utilizzato per realizzare fotografie macro con una distanza minima di messa a fuoco di appena 2,5 centimetri. Il comparto fotografico è stato premiato da DxOMark, che ha assegnato 112 punti a Huawei P30 Pro, con 119 punti nel comparto fotografico e 97 punti nel comparto video.

Da segnalare la certificazione IP68 per Huawei P30 Pro, mentre per Huawei P30 è presente la certificazione IP53, che lo rende resistente a polvere e pioggia.

Software di Huawei P30 e P30 Pro

Huawei P30 e Huawei P30 Pro utilizzano Android 9 Pie, sul quale gira la nuova interfaccia personalizzata EMUI 9.1, che introduce diverse novità, volte soprattutto a sfruttare le enormi potenzialità del comparto fotografico. Troviamo nuove icone, navigazione a gesture migliorata, e la possibilità di attivare Google Assistant con una pressione prolungata del tasto di accensione.

Ancora una volta a farla da padrona sarà l’intelligenza artificiale, con un occhio di riguardo per il comparto fotografico. Abbiamo la modalità AI HDR+ che analizza, con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, diversi punti della scena, applicando un HDR selettivo in base all’esposizione di ogni singolo punto, per un effetto ancora più accurato.

Grazie al nuovo sensore ToF l’effetto bokeh è ancora più preciso, con un multi layer graduale in base alla distanza dal soggetto. Il sensore permette inoltre di scannerizzare oggetti reali e creare dei modelli 3D, che possono essere aggiunti nelle foto e neii video.

Nuove anche le funzioni Silk water e Super Portrait con AIS, che riesce a isolare dettagli in movimento, come ad esempio i capelli, migliorando il ritaglio per l’effetto bokeh. Grazie alla funzione Dual Video Recording  è possibile registrare un video utilizzando simultaneamente il sensore principale e il teleobiettivo, visualizzando sullo schermo sia la scena generale che un particolare dettaglio.

Prezzi e uscita di Huawei P30 e P30 Pro

Entrambi gli smartphone sono in vendita già da oggi. Huawei P30 è in vendita al prezzo di 799,90 euro mentre per Huawei P30 Pro i prezzi sono di 999,90 euro per la versione da 128 GB e 1099,90 euro per la versione da 256 GB.

Da oggi e fino al 7 aprile acquistando uno dei due smartphone presso un rivenditore autorizzato, sarà possibile ricevere uno speaker intelligente Sono One del valore di 229 euro, insieme a un coupon per il servizio Huawei Video del valore di 50 euro.

Acquistando lo smartphone dall’8 al 21 aprile sarà regalato solamente il codice sconto. Per ricevere i prodotti in omaggio è necessario effettuare la registrazione sul sito dedicato entro il 5 maggio.