Siamo alla vigilia dell’evento nel corso del quale Huawei presenterà la nuova gamma Mate 30, di cui conosciamo ormai quasi ogni dettaglio grazie ai numerosi rumor delle ultime settimane.

I nuovi flagship non avranno certo vita facile, a causa del ban USA che di fatto impedisce l’utilizzo della versione commerciale di Android. Per questo sembra che, almeno inizialmente, Huawei Mate 30 e Huawei Mate 30 Pro non saranno in vendita in Europa. L’indiscrezione arriva da un insider, secondo cui resterebbero esclusi i mercati definiti Central Europe, che rappresentano il bacino di utenza più importante per Huawei, dopo la Cina.

Gli utenti di Francia, Spagna, Germania, Italia e Regno Unito non avrebbero dunque la possibilità di acquistare i nuovi smartphone, a causa dell’assenza dei servizi Google. Huawei è infatti convinta che solo pochi acquirenti spenderebbero 1.000 euro per un dispositivo privo delle applicazioni di Google.

Nonostante questo però le vendite della serie Mate 30 dovrebbero essere positive. Lo afferma un analista di TF International Security, secondo cui nella seconda metà del 2019 dovrebbero essere venduti almeno 20 milioni di unità. Gran parte di questi dispositivi sarà indubbiamente venduta in Cina, dove sta emergendo un nuovo senso patriottico, ma nei mercati occidentali le cifre dovrebbero essere decisamente più contenute, se Huawei non riuscirà a trovare il modo di risolvere il problema delle app targate Google.

Scopriremo domani se è pronta una strategia o se il colosso cinese deciderà di attendere gli sviluppi di una situazione politica che appare sempre più ingarbugliata.