Mancano solo tre giorni alla presentazione globale di HONOR View30 e HONOR View30 Pro, già presentati in Cina nel novembre dello scorso anno e George Zhao, presidente di HONOR, analizza scelta (obbligata) degli Huawei Mobile Services (HMS) che sostituiranno anche in questo caso i servizi Google.

Gli HMS diventeranno primi a livello globale

Ha davvero pochi dubbi il presidente del brand cinese quando afferma che entro un anno, o forse anche meno, gli Huawei Mobile Services diventeranno molto popolari. Si tratta di tempi decisamente ridotti rispetto a quelli impiegati dalla concorrenza, con numerosi anni di sviluppo necessari per raggiungere tale livello.

Sarà necessario uno sforzo congiunto di HONOR e Huawei affinché lo sviluppo della versione globale degli HMS sia completato, ma c’è parecchio ottimismo. Quello che sembrava un colpo dal quale sarebbe stato difficile riprendersi, potrebbe dunque trasformarsi in una occasione per affrancarsi definitivamente da Google.

Ricordiamo infatti che la scelta di Huawei è stata “obbligata” dopo la decisione del governo USA di inserire Huawei, e quasi un centinaio di aziende collegate, nella Entity List di compagnie che non possono acquistare tecnologia dagli Stati Uniti. Tra le compagnie che non possono intrattenere rapporti commerciali con il colosso cinese c’è anche Google, motivo per cui si moltiplicano gli smartphone che arrivano sui mercati globali con gli HMS.

Solo il mese scorso è stata rilasciata la versione 4.0 degli HMS che contiene tutte le applicazioni e i servizi necessari a sostituire i corrispondenti di Google. Ricordiamo che sempre lunedì 24 febbraio, giorno in cui saranno annunciati i nuovi top di gamma HONOR, si terrà online anche l’evento Huawei Developer Day 2020 nel corso del quale saranno presentati ufficialmente gli HMS ai partner globali, insieme a nuove partnership con l’industria della telefonia mobile.