Dopo aver presentato, esattamente una settimana fa, Huawei Mate 10 e Huawei Mate 10 Pro a Monaco di Baviera, il gruppo cinese ha presentato il nuovo top di gamma in patria il 20 ottobre. Il prezzo particolarmente vantaggioso di Huawei Mate 10 in Cina sembra aver creato problemi a Huawei, che si trova a dover fronteggiare una carenza di magazzino.
Il modello 4+64 GB costa infatti 3.899 yuan, circa 499 euro, mente il modello 6+128 GB costa 4499 yuan, circa 576 euro, prezzi sensibilmente inferiori rispetto a quelli europei. In Cina sono già stati aperti i preordini a partire dal 17 ottobre e hanno raggiunto la quota di 588.000 unità, superando la disponibilità iniziale di Huawei.
Per rispondere all’elevata richiesta il produttore ha deciso di aumentare il volume della produzione del 10%. Bruce Lee, vice presidente della divisione mobile del gruppo consumer di Huawei, è intervenuto per chiarire la situazione. Il nuovo flagship impiega un maggior numero di componenti e il processo di produzione è più lungo.
Huawei vuole aumentare la produzione senza però inficiare la qualità del prodotto finale. Lo stesso problema si presenterà, a quanto pare, con Huawei Mate 10 Pro, che sarà ufficialmente in vendita a partire dal 15 novembre anche in Italia.