Se possedete uno smartphone Huawei o HONOR, in particolare se è già aggiornato a EMUI 9.1, avrete notato le insolite dimensioni dei file di aggiornamento, anche in occasione del “semplice” rilascio delle patch di sicurezza.

Quelli che una volta erano degli aggiornamenti da 2-300 MB sono ora diventati aggiornamenti da 3-4 GB, una situazione che trova facile spiegazione nella nuova struttura di EMUI 9.1. Il responsabile è il file system EROFS, di sola lettura, che permette di aumentare le prestazioni e la reattività del sistema, grazie a una struttura di sola lettura.

In questo modo però diventa sostanzialmente impossibile aggiungere le patch di sicurezza senza andare a riscrivere completamente il file system. Niente manovre strane quindi, come ipotizzato in Rete, come spyware, parti di HarmonyOS per prepararsi al peggio nel caso il ban degli USA continui all’infinito o altre ipotesi più o meno suggestive. In questo modo però, a meno che Huawei non cambi rotta con EMUI 10, sarà impossibile anche ricevere le patch di sicurezza tramite il Play Store, come promette Google con Android 10.

Sembra comunque difficile che Huawei cambi strategia, visto che buona parte del marketing legato a EMUI 9.1 è basato proprio sulla maggiore velocità del file system. Dovremo dunque abituarci ad aggiornamenti tempestivi ma dalle grandi dimensioni o il colosso cinese riuscirà a trovare una soluzione alternativa?

Cosa ne pensate di questa situazione? Siete disposti a scaricare aggiornamenti di grandi dimensioni per i vostri smartphone Huawei e HONOR pur di avere sempre le più recenti patch e novità o preferireste tornare a file di dimensioni inferiori? Il box dei commenti è a vostra disposizione.