Che HTC stia navigando da tempo in cattive acque non è certamente un mistero, e lo testimoniano i dati di vendita di agosto. Il calo è stato del 51,5% rispetto al mese precedente e del 54,3% rispetto allo stesso mese dello scorso ano. Sembra dunque già finito l’effetto benefico apportato da HTC U11 e le cose stanno tornando alla situazione più o meno grigia degli ultimi anni.

Nonostante HTC U11 si sia rivelato un ottimo dispositivo, la line up di HTC non offre molte alternative e Desire 555 è già sparito dalla circolazione a meno di due mesi dal lancio. Il lancio di molti nuovi flagship da parte della concorrenza non ha certamente contribuiti alle vendite di U11 e la riduzione del numero di modelli venduti da HTC non ha sortito gli effetti sperati.

Secondo quanto riporta la rivista cinese Commercial Times ci sarebbe però una via d’uscita per il produttore taiwanese, che starebbe trattando la cessione della propria divisione smartphone a Google, per la quale ha prodotto i Google Pixel dello scorso anno e, probabilmente, il più piccolo dei Pixel 2.

Big G non è nuova a questo tipo di acquisti, visto che in passato aveva acquistato, pagandola a peso d’oro, Motorola, salvo poi svenderla ai cinesi di Lenovo. Google potrebbe quindi pensare all’acquisizione del ramo smartphone di HTC per la produzione in casa dei propri smartphone, anche se la decisione di appoggiarsi a LG per Google Pixel 2 XL lascia aperti molti interrogativi.

Secondo Commercial Times la chiusura dell’affare sarebbe imminente ma al momento le parti non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito. Cosa pensate della situazione? La cessione a Google potrebbe salvare in qualche modo HTC, il cui brand potrebbe però sparire dal mondo degli smartphone? Google avrà puntato sul cavallo vincente o terrà aperta la porta anche ad altri partner? Il box dei commenti è a vostra disposizione.

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