A seguito del lancio ufficiale della nuova serie HONOR V30, Zhao Ming, Presidente di HONOR, ha rilasciato una intervista fiume in cui ha parlato in modo estremamente chiaro e preciso del futuro dell’azienda e dei suoi smartphone.

Dopo aver dichiarato la volontà della compagnia di non fornire più sample ai ragazzi di DxOMark per i loro classici test sulla qualità delle fotocamere, e che nessuno degli smartphone attuali e futuri punterà a montare sensori da 108 MP, scopriamo che  nei prossimi anni si assisterà all’arrivo di una nuova gamma di smartphone 5G.

Nello specifico Ming ha fatto riferimento agli smartphone serie V, Play e X di cui, come sappiamo, già oggi gli HONOR V30 e HONOR V30 Pro integrano un modulo 5G dual-mode (SA/NSA). Malgrado il 5G sia ormai una realtà consolidata in Cina e in Sud Corea – sono già iniziati i lavori di definizione dei parametri di utilizzo del 6G -, i futuri smartphone 5G di HONOR avranno prezzi inferiori a quelli attuali.

L’idea è quella di creare una forte linea di telefoni 5G in grado di competere sulla fascia che parte dai 1000 yuan (circa 130 euro), fino a quella da 3000 yuan (circa 390 euro) che sarebbe grossomodo quella in cui oggi opera il nuovo HONOR V30.

Incalzato dalla stampa, Zhao Ming non ha saputo (o voluto) dare un timing preciso su quando questa nuova generazione di smartphone V, Play e X arriverà sul mercato ma che anzi, paradossalmente, la sempre maggiore espansione del 5G potrebbe essere controproducente per i consumatori che si vedono “puniti” sulla fascia bassa del mercato.

I costi di gestione e implementazione dei moduli 5G sono più elevati rispetto a quelli del 4G, motivo per cui sarà necessario attuare una serie di ottimizzazioni dei costi e dell’hardware per essere competitivi anche sulla fascia bassa del mercato.