Poche ore fa Google ha annunciato la disponibilità di YouTube Music e YouTube Premium in Italia, in modo del tutto inaspettato abbiamo fatto quindi conoscenza con il nuovo servizio di streaming musicale e con la versione a pagamento di YouTube.

Non abbiamo perso tempo, installando la nuova app YouTube Music e attivando la versione premium (in prova gratuita per 3 mesi), vi raccontiamo come è andata nel nostro video

YouTube Music in Italia: come funziona

L’app YouTube Music e il catalogo

L’applicazione YouTube Music si presenta subito in modo chiaro e ordinato, è divisa in tre sezioni: “Home”, “Tendenze”, “Piaciuti”.
Il design è a toni scuri, molto minimale e soprattutto leggibile, in basso c’è la action bar per muoversi tra le sezioni, in alto i controlli sulla ricerca, trasmissione verso un altro dispositivo e gestione account.

La sezione “Home” potrà cambiare dinamicamente in base alle vostre abitudini, ai momenti della giornata e ai luoghi in cui vi trovate, per esempio saprà proporvi una playlist “action” quando entrate in palestra o una più soft se vi trovate in ufficio.

L’organizzazione è a livelli scrollabili in verticale e orizzontale, in alto, sempre in primo piano, troverete un mix musicale automatico creato in base alle vostre preferenze di ascolto, affiancato dagli artisti che ascoltate di più.

A seguire troverete livelli con artisti consigliati, playlist varie in stile “mood” di Spotify, ad esempio “concentrazione”, “allenamento”, buonumore”, intervallate con playlist più classiche come le top canzoni italiane, suddivise per generi o per ultime uscite.
Insomma la sezione Home sarà davvero completa e ricca di possibilità e orientata a farvi scoprire nuovi brani, album e artisti.
Immancabile anche il livello “nuovi video”, che vi mostra i video più visti su YouTube in ambito musicale.

La sezione “Tendenze” è tutta incentrata sui video, raccoglie le clip più viste e di tendenza presenti sulla piattaforma video di Google.

Infine nella sezione “Piaciuti” troverete tutti gli elementi salvati, che siano playlist create dall’utente, album e brani inseriti tra i preferiti e canzoni scaricate per l’ascolto offline.

Ascoltando una canzone verrà visualizzata la copertina dell’album e saranno disponibili alcune opzioni classiche, come quella per aggiungere il brano alla coda di riproduzione, aggiungere a una playlist o visitare l’album da cui è tratto o l’autore.
Interessanti anche le funzioni “Radio” e “Riproduzione” presenti sulle pagine dedicate ad un artista,  che avviano rispettivamente una lista casuale di brani dell’autore selezionato e una lista di canzoni ispirate alla sua musica.

Il catalogo è praticamente sconfinato, all’interno troverete tutte le canzoni presenti su YouTube oltre agli extra presenti solo su YouTube, dalle performance di perfetti sconosciuti, cover e qualunque brano possa venirvi in mente, è chiaro che le potenzialità siano davvero enormi.

Per orientarsi vi verrà in aiuto una ricerca intelligente, capace di “frugare” all’interno della rete interpretando anche parole chiave poco ortodosse, un esempio simpatico? Provate a cercare, “canzone vecchia con fischio all’inizio”, beh, la troverà!

YouTube Music Premium e YouTube Premium

I due servizi lanciati da Google permettono agli utenti di scegliere un pacchetto abbonamento che sblocca una discreta serie di funzionalità aggiuntive.
Conosciamo bene YouTube e ora anche YouTube Music, la variante premium di entrambi offre praticamente le stesse funzionalità ed è cumulabile in un solo abbonamento.

Come è chiaro dall’immagine, l’aspetto più interessante è che l’abbonamento YouTube Premium includa anche il servizio Premium di YouTube Music.
Un pacchetto davvero interessante considerando le funzioni aggiuntive che offre per entrambi i servizi.

E’ poi possibile sottoscrivere un abbonamento famiglia, con fino a 6 membri coinvolti al prezzo di 14,99 Euro per il solo YouTube Music e 17,99 Euro per YouTube Premium completo.
In ogni caso è sempre prevista una prova gratuita di 3 mesi, arrivata con un tempismo perfetto per essere sfruttata e testata a fondo per tutta l’estate.

Che ne pensate? Secondo noi una prova la merita senz’altro, anche solo per curiosità.